Tonfo di Luxottica a Piazza Affari. Utile a picco e stime al ribasso

Pesanti vendite sul titolo Luxottica a Piazza Affari all'indomani della revisione delle stime per il 2016. I titoli del gruppo che fa capo a Leonardo Del Vecchio a fine giornata perdono il 4,03%, con un minimo toccato a 42,8 euro. Nel primo semestre del 2016, il gruppo di occhialeria ha registrato un utile di 498 milioni di euro a cambi costanti (-1,4%), e di 476 milioni a cambi correnti (-5,8%). I ricavi consolidati sono stati di 4.828 milioni (+3,5%), con una generazione di cassa record a 403 milioni. Il gruppo, tuttavia, ha rivisto al ribasso le aspettative per l'intero 2016 'per la crescente incertezza dei mercati'

Luxottica fa pulizia: scende utile, riviste le stime per il 2016

Luxottica ha semplificato la struttura organizzativa e fatto pulizia negli inventari, con costi straordinari per quasi 70 milioni - tra i quali una ventina di milioni per l'uscita dell'ex amministratore delegato mercati Adil Mehboob-Khan - che hanno pesato sui conti del gruppo, frenati anche dalle fluttuazioni del dollaro e dalle "incertezze dei mercati". Risultato: nel primo semestre l'utile netto a cambi correnti e' sceso a 476 milioni in calo di quasi il 6% rispetto allo stesso periodo record del 2015, con i ricavi tengono a quota 4,7 miliardi, ma soprattutto vengono riviste le stime per l'intero 2016. Il fondatore Leonardo Del Vecchio, tornato a tenere le redini dell'azienda, spiega che si tratta di "scelte coraggiose che non si riflettono ancora nei risultati di breve periodo: la qualita' della crescita, gia' visibile nell'eccezionale generazione di cassa, rimane per tutti noi la priorita'". E in effetti i conti del gruppo dell'occhialeria sono difficili da leggere: per la prima volta compaiono segni di rallentamento, ma molti segnali sono positivi, proprio a partire dal record di generazione di cassa che supera i 400 milioni. In ogni caso si tratta di numeri inferiori alle previsioni degli analisti, con pochi che si aspettavano le revisioni delle previsioni per l'intero anno. "I risultati del secondo trimestre e la crescente incertezza su molti mercati inducono il management a una visione piu' cauta per la seconda parte dell'anno", spiega Luxottica, aggiungendo che "il gruppo quindi rivede le aspettative per l'esercizio 2016: fatturato in crescita intorno al 2-3% a cambi costanti, incremento dell'utile operativo adjusted e dell'utile netto adjusted allineato alla crescita del fatturato, rapporto debito netto adjusted e margine operativo lordo a 0,5-0,4X". Del Vecchio, presidente esecutivo, e Massimo Vian, amministratore delegato prodotto e operations, mettono l'accento sul "grande lavoro di semplificazione organizzativa e di rigore nelle politiche commerciali, sugli importanti investimenti strutturali e le azioni di pulizia della nostra distribuzione, in particolare nel mercato americano". Anche a causa dei cambi valutari, che in questa fase non hanno aiutato, sono in calo i margini di redditivita': il risultato operativo del semestre e' diminuito dell'8,2% a 788 milioni, con un margine operativo del 16,7% in calo di 170 punti base. Sempre grandi numeri in assoluto, ma Luxottica non era abituata al segno meno.