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Economia
Top Utility 2019: A2a si aggiudica il premio più ambito

Top Utility 2019: durante il convegno, giunto alla settima edizione, è stato presentato lo studio “Le performance delle utility italiane. Analisi delle 100 maggiori aziende dell’energia, dell’acqua, del gas e dei rifiuti”, coordinato dal ceo di Althesys Alessandro Marangoni.

Il rapporto esamina i risultati delle principali imprese italiane nei comparti dell’energia elettrica, del gas, del servizio idrico e della gestione dei rifiuti. I primi dati evidenziano la crescita degli investimenti, dell’attenzione ai temi green e alle start-up innovative.

Alessandro Marangoni, CEO Althesys, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “Il Top Utility di quest’anno ha evidenziato come le 100 maggiori imprese italiane nel settore dell’energia, nella gestione dei rifiuti e del servizio idrico abbiano fatto un balzo in avanti per quanto riguarda gli investimenti. 5,7 miliardi con una crescita del 25% rispetto all’anno precedente e come la sostenibilità unita all’innovazione sia uno dei driver principali dello sviluppo non solo di queste imprese ma anche di tutto il sistema italiano sia da un punto di vista economico sociale sia da un punto di vista ambientale. L’innovazione è un punto chiave, i processi di digitalizzazione, di ricerca di miglioramento sia sul fronte dei processi produttivi dell’azienda sia dal punto di vista delle relazioni con i clienti sono un elemento centrale. Le prospettive di sviluppo nel settore energetico alla luce anche del cambiamento dello scenario dei prezzi sono interessanti. I punti interrogativi riguardano alcuni aspetti d alcuni settori specifici come per esempio l’idrico dove come è noto è in discussione un disegno di legge che cambierebbe l’assetto della gestione e che rischierebbe di frenare questo percorso virtuoso riportando indietro il settore che per anno ha avuto difficoltà a investire e svilupparsi.

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VIDEO – Marangoni (Althesys): “Utilities italiane, investimenti: un balzo in avanti”

Crescono gli investimenti tecnologici, in impianti e reti da parte delle utility, ma anche l’attenzione alle politiche di sostenibilità. Il giro d’affari delle 100 principali aziende italiane vale 112 miliardi, il 6,5% del PIL, un valore molto rilevante, pari, ad esempio, a quello delle aziende del made in Italy più famoso: la moda.

Le utility in Italia hanno sempre investito e continueranno a farlo, come ha dichiarato ad Affaritaliani.it Giovanni Valotti, Presidente A2a e Presidente Utilitalia: “Le utilities hanno nel dna l’essere anticicliche. Tipicamente sono imprese che investono nei momenti di crisi; questa propensione è dimostrata dalla storia delle utilities che in passato hanno infrastrutturato i territori. Oggi il piano di investimento delle utilities italiane è massiccio. Noi stimiamo un fabbisogno di investimenti di almeno di 10 miliardi all’anno tra tutti i settori che copriamo. Mettere nell’economia investimenti per 10 miliardi all’anno è un grande volano per l’occupazione, per lo sviluppo economico, per l’incremento del Pil. Certo è che le utilities sono pronte per investire. Ci devono essere poi le condizioni di contesto, regolatorie e autorizzative, che ci consentano di fare investimenti. Stiamo dialogando con tutti gli interlocutori ma noi continueremo a fare, come in passato, la nostra parte”.

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VIDEO – Valotti (A2a): “Le utilities investono nei momenti di crisi”

Valotti, uno dei relatori del convegno insieme a Andrea Zaghi (Direttore Generale Elettricità Futura), Michele De Nigris (Direttore Sviluppo sostenibile e fonti energetiche RSE), Carlo Montella (Head of Energy & Infrastructures Orrick), si è fermato con i giornalisti prima dell’inizio dei lavori e ha dichiarato: “Noi siamo interessati a tutte le opportunità che si aprono nel settore, dobbiamo guardarle nel merito. Sorgenia ha sicuramente tanti aspetti complementari rispetto ad A2a. è un altro dossier che nel momento in cui verrà aperto valuteremo nel merito”. Rispetto al tema del convegno, Valotti ha detto: “Le utilities per loro natura devono essere sostenibili. La sostenibilità è la ragion d’essere delle nostre imprese; noi ci occupiamo di servizi ai cittadini, all’ambiente, ci occupiamo di tutela dell’ambiente. Faccio fatica a pensare a una utility che non si preoccupi della sostenibilità. Le utilities che hanno più investito nella sostenibilità sono le aziende più competitive e che hanno auto i migliori risultati dal punto di vista economico. Avanti tutta sulla sostenibilità”.

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VIDEO – Valotti (A2a): “Avanti tutta con la sostenibilità”

 

Premio Top Utility 2019: il commento dei vincitori

Al termine del convegno è venuto il momento della consegna degli attesi premi alle eccellenze italiane del settore. La migliore in assoluto è A2A (in finale con Acque SpA, Aimag, Gruppo Cap e Smat); prima per Sostenibilità è invece Acque SpA (finalista con Brianzacque, Gruppo Cap, Estra e Nuove Acque); per la Comunicazione si è distinta Hera (con A2A, Aimag, Gruppo Cap, Etra), per RSE Ricerca e Innovazione Gruppo Cap (con Acquedotto Pugliese, Iren, Hera, Smat). Nella categoria Consumatori e Territorio la migliore è stata Aimag (con Acea, Aset, Nuove Acque, Smat) e, infine, Estra si è distinta nella categoria Crif Performance Operative (con A2A, CVA, Contarina, Savno).

A2a ha ottenuto il miglior punteggio in tutte le aree prese in esame da Premio. Giovanni Valotti ha detto ad Affaritaliani.it: “Abbiamo fatto un turn around importante sia dal punto di vista strategico che nella gestione operativa della società. I risultati ci hanno premiato e quindi probabilmente si tratta della strada giusta. Tra i pilastri di questa nuova strategia c’è sicuramente un ritorno alle origini, un riavvicinamento ai territori, una grande attenzione alla sostenibilità, una grande efficienza operativa. Penso che sia la strada giusta per tutte queste aziende, non solo per A2a”.

VIDEO - Valotti (A2a): "A2a, un turn around importante"

Vince il Premio Top Utility Sostenibilità, che premia le politiche di gestione ambientale e di Corporate Social Responsibility, la società Acque SpA.

Giuseppe Sardu, Presidente Acque SpA, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “Il riconoscimento è dovuto alla gestione efficiente delle risorse, sia la risorsa idrica sia le risorse che sono necessarie per restituire pulita l’acqua. Il premio è dovuto anche alle attività di responsabilità sociale, a quello che chiamerei l’investimento nella società. Noi ci occupiamo di diversi temi e diversi progetti, in particolare educazione ambientale ma anche coinvolgimento diretto degli utenti nelle politiche centrali dell’azienda. Il progetto centrale ha coinvolto migliaia di utenti che hanno deciso di condividere i temi principali dll’azienda, a partire da quello del risparmio idrico. Abbiamo collaborato costantemente con università e scuole d’eccellenza come il Sant’Anna di Pisa nella realizzazione di master per la formazione di giovani che poi hanno trovato anche impiego presso la nostra azienda. Ci siamo dedicati anche alla formazione di amministratori perché crediamo che amministratori consapevoli e formati sia un elemento decisivo per lo stesso sviluppo delle aziende. In più abbiamo lavorato anche su alcuni progetti che hanno riguardato direttamente anche i nostri cittadini e i nostri utenti: attenzione agli anziani sul tema delle truffe e politiche più dirette a sostegno di alcuni temi che sono purtroppo emergenti nel nostro tempo e mi riferisco al tema della violenza contro le donne. Abbiamo realizzato dei corsi insieme ai centri anti violenza volti alla formazione e informazione, perché è un tema che non riguarda direttamente il servizio pubblico ma riguarda certamente il nostro essere cittadini in un territorio impegnato”.

VIDEO - Sardu (Acque): " Ecco i nostri progetti di responsabilità sociale"

Il riconoscimento Top Utility Comunicazione, rivolto alle aziende che più di altre hanno saputo raccontare la loro attività attraverso i media tradizionali e il web, va a Hera.

Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne Gruppo Hera, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “Non abbiamo una ricetta, abbiamo tanti spunti e tanti progetti sui quali puntiamo. Esprimiamo i valori della sostenibilità che in questo periodo sono molto sentiti. I progetti sul territorio sono altrettanto cruciali. Infine per noi è fondamentale l’ascolto. È l’ascolto nei confronti di cittadini e clienti a farti sentire quali siano davvero i bisogni. Noi di Hera cerchiamo di uscire dalla logica dell’io per andare verso un noi”.

VIDEO - Gagliano (Hera): "Puntiamo all'ascolto"

CAP Holding si aggiudica il Top Utility RSE Tecnologia & Innovazione, che premia la realtà che ha maggiormente investito in ricerca e sviluppo finalizzata all’innovazione.

Alessandro Russo, Presidente Gruppo Cap, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “L’anno scorso abbiamo aperto il nostro centro di ricerca all’Idroscalo all’interno del quale collaborano con noi alcune delle principali italiane e anche estere; abbiamo ottenuto i finanziamenti da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo per alcuni nostri progetti; siamo stati i primi a lanciare i droni per leggere i contatori e stiamo studiando con Novamont come recuperare e utilizzare le bioplastiche dai fanghi in depurazione. Qualche giorno fa abbiamo vinto il nostro Horizon 2020 quindi un finanziamento della Comunità europea per progetti legati ad acqua e agricoltura. La nostra azienda da alcuni anni sta spingendo sulla ricerca e sull’innovazione. Crediamo che per ottenere gli obbiettivi di sostenibilità e per rendere le nostre città più vivibili e per dare servizi migliori ai cittadini ci sia bisogno di scommettere sul futuro. Puntare sull’innovazione e ricerca vuol dire questo: non solo pensare all’oggi ma progettare quello che si dovrà fare domani”.

VIDEO - Russo (CAP): "Ecco come facciamo innovazione"

Il riconoscimento Top Utility Consumatori e Territorio, che prende in esame la qualità della gestione dei clienti e dei rapporti con il territorio, va a Aimag.

 Il Presidente di Aimag, Monica Borghi, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “Noi abbiamo realizzato un piano industriale che abbiamo chiamato Piano per lo sviluppo del Territorio. Abbiamo parlato con tutti i nostri stakeholder e in particolare con i sindaci per capire che cosa Aimag può fare ancora di più per il territorio. Abbiamo un’attenzione nei confronti del consumatore che è al centro di tutte le nostre politiche. Quindi abbiamo realizzato nuovi sportelli più confort, punti di ascolto, focus grup. Cerchiamo di attuare una politica inclusiva del cliente all’interno dell’azienda. Credo che la buona reputazione sia uno dei nostri pilastri fondamentali. I nostri utenti sono molto affezionati all’azienda e la sentono proprio come una cosa loro”

VIDEO - Borghi (Aimag): "I nostri sono utenti affezionati"

Si aggiudica infine il Top Utility CRIF Perfomance Operative, che analizza il quadro d’insieme delle prestazioni nelle attività tipiche di produzione ed erogazione dei servizi, la società Estra.

Top Utility 2019: il rapporto in sintesi

Nel 2017 gli investimenti delle top utility sono stati complessivamente 5,7 miliardi di euro, con un aumento del 25,6% sul 2016. In crescita anche il peso degli investimenti sul fatturato, che mostra il dato più elevato (21,6%) per le monoutility idriche.

Il rapporto ha evidenziato anche una forte crescita della pubblicazione del bilancio di sostenibilità da parte delle aziende. Punti sempre più strategici per le aziende sono ambiente e CSR.

Tra le imprese più grandi c’è una tendenza allo sviluppo di approcci di open innovation, anche attraverso la ricerca di collaborazioni con start-up innovative.

 

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