"Con M5S-Pd più rigore sui conti
Ma durata limitata...". Il report Ubs
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Il quadro politico in Italia dopo l'annuncio delle dimissioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte "resta poco chiaro". A sostenerlo in un'analisi è Matteo Ramenghi, il chief investment officer di Ubs Wm Italy che individua tre possibili scenari: un governo con un mandato limitato per approvare la legge finanziaria 2020 ed evitare un aumento dell'Iva e poi il voto; elezioni alla fine del mese di ottobre con in questo caso "molto probabilmente la vittoria di una coalizione di centrodestra" e con "il rischio di un innalzamento dell'Iva con conseguenze per la crescita del pil italiano nel 2020" e "un rimpasto del Governo M5S-LEga che al momento sembra improbabile". Negli ultimi mesi, osserva Ramenghi, "l'aumento dello spread sovrano in Italia riflette le preoccupazioni del mercato per il governo M5S e Lega. Una coalizione M5S - Pd introdurrebbe probabilmente un maggiore rigore sui conti pubblici ma sarebbe di una durata probabilmente breve". Al contrario, sottolinea, "in caso di elezioni molto probabilmente si arriverebbe ad una vittoria del centrodestra. Il mercato potrebbe guardare ad un esecutivo del genere con maggior favore rispetto a quello attuale. Un'eventuale vittoria di una coalizione di centro destra senza Forza Italia e più populista potrebbe essere considerato come un rischio per i mercati"
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