Ue, Boccia: allarme sul debito messaggio per campagna elettorale
Ue, Boccia: allarme su debito è messaggio ai partiti per prossima campagna elettorale
"L'Europa non e' che non crede nella crescita della Italia. L'Europa si preoccupa che le politiche future dell'Italia possono intervenire sul deficit e quindi aumentare il debito. Infatti, non ci critica il tendenziale di crescita che sicuramente e' migliorativo rispetto agli anni passati. Critica una attenzione al debito sul futuro. Che ea una altra questione". Cosi' Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, a margine dell'assemblea pubblica degli industriali, in corso a Salerno. Per lui, sono "due aspetti complementari" quelli considerati dal premier Paolo Gentiloni ("L'Italia non e' piu' fanalino di coda dell'Unione Europea") e dal ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, convinto che il debito prima o poi rientrera'. "Quando il governo dice che siamo in una direzione di marcia in cui il Pil cresce oltre le aspettative e l'export cresce, ha ragione - spiega - l'alert dell'Europa ci ricorda che l'economia, nonostante l'inversione di tendenza, e' ancora fragile e abbiamo un debito pubblico rilevante. Mi sembra, piu' che un messaggio al governo, un messaggio ai partiti per la prossima campagna elettorale".