Ue,Conte: "Sforzi per evitare la procedura".Di Maio: "Pensioni non si toccano"
"Ci sono delle regole europee che vengono applicate" ma non possono essere considerate "come dogmi". Non si fa attendere il commento del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla prospettiva di una procedura di infrazione da parte dell'Ue, richiesta che la Commissione sottoporrà all'Ecofin il 9 luglio.
Un commento in cui il premier si dice pronto per portare "avanti fino all'ultimo il massimo sforzo per scongiurare una procedura che ovviamente non fa bene al Paese", ma "c'è la determinazione a dare contributo critico, a voler modificare regole esistenti, studiate in contesti diversi da quelli attuali. Il governo del cambiamento deve impegnarsi per cambiare le regole europee", ha concluso Conte.
Conte sulla flat tax: "E' una priorità"
La flat tax? "E' una priorita'. E' un obiettivo di governo inserito nel contratto ma io ho gia' detto di essere piu' ambizioso". Cosi' il premier Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti ad Hanoi. L'obiettivo e' quello di arrivare ad "un disegno piu' organico" che comprenda tra l'altra la rimodulazione delle aliquote affinche' si arrivi a considerare "un fisco amico" e a "contrastare piu' efficacemente l'evasione fiscale", ha sottolineato il presidente del Consiglio.
Dopo quello di Conte, è arrivato il commento del vicepremier Luigi Di Maio affidato ad un post su Facebook. "Si parla tanto Di questa possibile procedura d'infrazione e sapete cosa riguarda? Riguarda il debito prodotto dal Partito Democratico nel 2017 e 2018. Noi la prendiamo seriamente, ma non possiamo fare finta di non sapere che ci sono Paesi europei che in questi anni, per risollevare la loro economia, hanno fatto molto piu' deficit di quanto consentito dai Trattati. E non sono andati incontro a nessuna sanzione!", ha scitto infatto il capo pentastellato in un post.
"Non è concepibile che un Paese con sei milioni di disoccupati reali e migliaia di aziende che producono sotto il loro potenziale venga messo in croce perché vuole investire sulla crescita, il lavoro e la riduzione delle tasse", ha proseguito Di Maio. "Lasciatemi dire che come sento parlare di doveri, mi piacerebbe sentir parlare anche di diritti. Diritti degli italiani e delle loro famiglie", ha aggiunto il vicepremier. Che ha concluso: "Quota 100 non si tocca e, sia chiaro, le pensioni degli italiani non si toccano!".
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