Economia
Unicredit esce dall'Ucraina: cede Ukrsotsbank ad Alfa group

Dopo mesi di trattative, arriva la firma fra Unicredit ed Alfa Group per la cessione della sua controllata ucraina Ukrsotsbank. Il gruppo guidato da Federico Ghizzoni ha sottoscritto con Alfa Group un accordo vincolante per la vendita. L'operazione - si legge in una nota - prevede che l'istituto ceda la banca ucraina ad Abh holdings (Abhh), holding lussemburghese che e' oggi uno dei maggiori gruppo privati dell'area ex sovietica, in cambio di azioni di nuova emissione che rappresenteranno il 9,9% del capitale di Abhh post transazione.
Sulla base dell'accordo, Unicredit potra' nominare un consigliere di amministrazione in Abhh e attivarne la quotazione; sono previste anche delle opzioni di acquisto e vendita attuabili 5 anni dopo la chiusura della transazione. La chiusura dell'operazione, per la quale le parti trattavano in esclusiva da agosto, e' attesa nel corso del 2016. L'accordo determinera' un onere straordinario da 200 milioni di euro nei conti del quarto trimestre 2015 di Unicredit.
"Alla chiusura della transazione gli effetti della riserva oscillazione cambi, pari a circa meno 652 milioni di euro al 30 settembre 2015, saranno riportati nel conto economico di Unicredit ma non avranno riflessi sul common equity tier 1 ratio", sottolinea l'istituto nella nota, precisando che l'operazione "avra' un impatto sostanzialmente neutro sul Cet1 ratio di Unicredit grazie al deconsolidamento delle attivita' ponderate per il rischio". Abh, holding di diritto lussemburghese, e' un conglomerato che controlla tra l'altro Alfa bank e Vimpelcom, a sua volta controllante del gruppo di tlc Wind; ha interessi in diversi settori, dalle telecomunicazioni ai supermercati alla finanza.