Unicredit, intesa raggiunta: 700 assunzioni e 2700 uscite
Sindacati e Unicredit hanno firmato l'acccordo sulla gestione della seconda fase del piano industriale 2014-18 del Gruppo. L'accordo prevede 2700 uscite tutte volontarie da qui al 2018 e da' il via libera a 700 nuove assunzioni di giovani. "Grazie all'unita' e determinazione del tavolo sindacale, siamo riusciti a garantire tutte uscite volontarie e ad assicurare nuova occupazione giovanile, pur in un difficile contesto di mercato. Questo accordo guarda al futuro e alla solidarieta' generazionale", commenta Mauro Morelli, segretario nazionale della Fabi.
I lavoratori che aderiranno al piano esodi, informa una nota, riceveranno a titolo d'incentivo tre mensilita' e mezzo, con clausola di salvaguardia in caso di cambiamento delle regole previdenziali. Le 700 nuove assunzioni di giovani saranno consequenziali alle uscite. Nell'ambito dell'accordo, e' stato anche negoziato il premio aziendale e l'assegnazione di un tablet per ogni dipendente. L'importo del premio sara' di mille euro, perche' detassato, nel caso il lavoratore scelga di investire la somma in spesa di welfare o in alternativa di 650 euro qualora opti per la forma cash. Infine, l'azienda si e' impegnata a sottoscrivere un'intesa esigibile sulle pressioni commerciali.