Unicredit lancia +Valore, programma per la crescita digitale delle imprese
Unicredit, è +Valore il programma lanciato per favorire la crescita digitale delle imprese. Selezionate 156 pmi del Sud e del Nord Est
Parte da Napoli e da Vicenza un percorso di accelerazione e accompagnamento alla crescita dedicato alle piccole e medie imprese del Sud e del Nord Est finalizzato a cogliere le nuove opportunità dell’alfabetizzazione digitale. E’ il programma pilota +Valore di UniCredit che vede coinvolte 106 imprese di Campania e Puglia e 50 aziende delle regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige preselezionate da un panel di circa 500 realtà produttive con elevata potenzialità di crescita e con un fatturato da 10 a 50 milioni di euro; un progetto che sarà esteso in tutta Italia per stimolare l’ecosistema produttivo nazionale attraverso un piano di ampio respiro, in grado di favorire nuovi percorsi di sviluppo delle imprese e nuove figure manageriali.
Obiettivo dell’iniziativa è contribuire ad accrescere la cultura d’impresa sui temi della digitalizzazione, dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, del capitale umano, della finanza d’impresa. Al programma +Valore sono rappresentati tutti i diversi comparti del sistema produttivo del Mezzogiorno e del Nord Est, con una prevalenza di aziende operanti nel manifatturiero, agrifood, fashion e servizi. Nel corso delle diverse tappe dell’iniziativa, che saranno ospitate presso realtà aziendali di eccellenze delle aree in questione, saranno approfondite essenzialmente tematiche scelte a partire dall’analisi dei gap competitivi dell’Ecosistema Sud e Nord Est e dei punti di forza e opportunità per le stesse aziende, con focus specifici su case-study dedicati e scelti sulla base dell’argomento di ogni singola giornata. Il piano di UniCredit parte dal fatto che in Italia è ancora debole l’adesione delle imprese al processo di applicazione di tecnologie legate all’Internet delle cose. Nel Nord Est il 63,2% di esse che non ha ancora intrapreso alcuna azione, il 7,9% usa già tali possibilità, mentre il 7,6% sta facendo uno studio preliminare e il 5% ne sta valutando la fattibilità economico/finanziaria. Il 5% le sta implementando.
Al Sud tali valori sono molto più bassi e solo il 34% delle imprese è pronto a cogliere le opportunità legate all’innovazione investendo in conoscenza, risorse umane e in percorsi originali di internazionalizzazione. “Come banca prestiamo particolare attenzione ai progetti industriali 4.0 e siamo attrezzati per accompagnare in modo sempre più efficace la crescita in termini di digitalizzazione delle imprese, sfruttando a vantaggio dei nostri clienti gli importanti investimenti fatti, da noi per primi, sul versante della digitalizzazione su cui abbiamo previsto investimenti per 1,6 miliardi di euro”, afferma Elena Goitini, direttore regionale Sud di UniCredit. “Il programma della Banca -aggiunge Sebastiano Musso, direttore Nord Est di UniCredit- è strutturato in collaborazione con partner d’eccellenza, tra cui le università ed i centri di ricerca, con l’obiettivo di acquisire conoscenze dei trend globali che impattano sulla nostra realtà. La validità dell’iniziativa è data dai feedback messi in campo da alcune aziende partecipanti. Un esempio su tutti è la scelta di tre imprese di aderire al percorso proposto da Elite per una futura quotazione in borsa”.