UniCredit prepara la "banca del domani". Creato il board per le innovazioni
L'advisory board con componenti permanenti dovrà proporre concrete opportunità di sviluppo da sottoporre al Ceo
UniCredit vara il transformation&innovation advisory board, nel quale membri interni al gruppo e specialisti esterni lavoreranno fianco a fianco per definire una nuova strategia con l'obiettivo di gettare le basi della banca del domani.
Dopo la nomina di Finja Kutz come group chief transformation officer, questo nuovo advisory board è stato istituito - spiega UniCredit in una nota - per "identificare e sviluppare idee e soluzioni innovative, con lo scopo di offrire i migliori prodotti e modelli di servizio ai clienti".
Il nuovo organismo si riunirà con cadenza trimestrale per discutere tematiche di rilievo per il settore bancario, come tecnologia e dati, tendenze dei consumatori, innovazione fintech, sicurezza e mitigazione del rischio. L'obiettivo è quello di proporre concrete opportunità di sviluppo da sottoporre al Ceo di UniCredit e aggiornare regolarmente il Cda del gruppo sui progressi compiuti.
Saranno componenti permanenti dell'advisory board sia alcuni membri interni del gruppo UniCredit sia quattro esterni, specialisti in materia di tecnologia e innovazione: Eileen Burbidge (inviato speciale per il settore fintech del Tesoro britannico), Theresa Payton (la prima donna a ricoprire l'incarico di chief information officer della Casa Bianca), Carlo Ratti (architetto e docente del Mit) e Katia Walsh (il primo chief global data and analytics officer di Vodafone).
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