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Economia
Usa, inflazione al 7,5% a gennaio la più alta dal 1982

Usa, inflazione al 7,5%, mai così alta da 40 anni

“L’inflazione negli Stati uniti è salita, a gennaio, al 7,5%, mezzo punto in più rispetto a dicembre”, così come confermato dal Bureau of Labor Statistics. Nonostante Joe Biden avesse detto che il trend inflazionistico sarebbe stato passeggero la crescita è continuata e, soprattutto, ad un livello che mai si era visto fin dal 1982. I principali prezzi che stanno trascinando il processo sono quelli degli alimentari e dell'energia elettrica. I prodotti alimentari sono aumentati, a gennaio, dello 0,9%, quasi il doppio rispetto al mese precedente (0,5%). Anche il costo dell'energia è cresciuto dello 0,9%, ma in questo caso l’aumento è stato parzialmente compensato dai cali del gas naturale e della benzina. In parte anche negli Stati Uniti il trend è stato influenzato sia dalla crisi energetica globale sia al faccia a faccia tra Ucraina e Russia.

Usa, inflazione in crescita da 10 mesi

La crescita di gennaio è stata la settima negli ultimi 10 mesi (quasi sempre di mezzo punto percentuale). I principali aumenti che si sono riflessi nelle tasche dei consumatori hanno riguardato gli immobili, i mobili, i servizi per la casa, auto e camion usati, abbigliamento e spese mediche. Il costo dell’energia è cresciuto del 27% nell'ultimo anno e i generi alimentari, del 7%, in tasso interannuale. Ma nella realtà il costo di alcuni prodotti è stato maggiore : il 12,5% per carne, pollo, pesce e uova. I sostegni del Governo (significativi e continui per tutta la pandemia), i risparmi delle famiglie e l'aumento dei salari (cresciuti nel 2021 più velocemente che negli ultimi decenni) hanno permesso agli americani di affrontare la crescita del costo della vita. Nonostante ciò i salari( che sono cresciuti del 5,7% a livello orario) sono ancora dietro l’inflazione. Infatti. secondo i dati del Bureau gli imprenditori hanno aumentato i salari ai propri dipendenti nel 2021, ma solo del 4%.

Usa, per arginare l'inflazione la Fed aumenterà i tassi

Per arginare l’inflazione la Federal Reserve ( la banca centrale statunitense) ha deciso di, gradualmente ( in tre volte nel 2022), aumentare i tassi di interesse, ora allo 0%. Questo anche grazie ad un’ottima crescita dell’economia americana (+5,7%) e dell’occupazione ( un tasso di disoccupazione al 4%). "Con un'inflazione alta, ben al di sopra del 2%,e un mercato del lavoro forte, il comitato di politica monetaria ha previsto di aumentare i tassi " ha confermato la Fed il 26 gennaio scorso. Gli osservatori economici, dal canto loro, sono ottimisti e convinti che “ l'incertezza rimane alta ma gli effetti base, la stabilizzazione dei prezzi dell'energia e, soprattutto, l'allentamento dei vincoli di approvvigionamento globale e della carenza del mercato del lavoro, dovrebbero contribuire a ridurre l'inflazione più rapidamente nella seconda metà dell' anno”.

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