Economia
Usa, la Fed alza tassi di 25 punti base ma sul 2019 ipotizza solo 2 aumenti

Powell tira dritto nonostante il pressing di Trump
Ancora un rialzo dei tassi di interesse negli Usa da pate della Federal Reserve, 25 punti base in più con cui i livelli di riferimento sui Fed funds salgono al 2,25-2,50 per cento. Parallelamente la Banca centrale Usa smorzato i suoi propositi di futuri ulteriori rialzi. Ora la maggioranza degli esponenti del direttorio, 11 su 17, secondo il resoconto diffuso al termine del Fomc, ritiene che il prossimo anno non saranno necessari più di due aumenti. Quello odierno, ampiamente atteso dai mercati , è stato il quarto aumento nel corso del 2018.
La Fed ha anche effettuato limature sulle sue previsioni di crescita economica: quest'anno ora stima un Pil Usa al più 3 per cento, a fronte del più 3,1 per cento delle stime precedenti. Sul 2019 adesso la previsione è di un più 2,3 per cento, dal più 2,5 per cento. Poco mosse le attese sull'inflazione di fondo che a fine anno è stimata all'1,9 per cento, un decimale in meno rispetto alle precedenti previsioni.
Le misure erano attese, tuttavia le energiche sollecitazioni giunte nei giorni passati dal presidente Usa Donald Trump avevano in qualche modo insinuato dei dubbi. Così il varo effettivo del rialzo dei tassi ha innescato una correzione al rialzo del dollaro, con l'euro che cala a 1,1387 dollari in serata mentre l'azionario ha segnano un indebolimento, con il Dow Jones al più 0,23 per cento, lo S&P 500 al più 0,06 per cento e il Nasdaq al meno 0,40 per cento.