A- A+
Economia
Vegas al governo: "Pressioni, ma la Consob è indipendente"

Scoppia il caso Consob. Il presidente dell'Authority che vigila sui mercati nominato dal governo Berlusconi risponde al pressing crescente di vari esponenti del Governo che ne reclamano la testa. "Prendo atto delle pressioni politiche esercitate nei miei confronti da alcuni esponenti di Governo. Sono sollecitazioni che prendono le mosse da ricostruzioni mediatiche alle quali ho già replicato", si è difeso Vegas che ritiene "di aver dimostrato l'infondatezza delle accuse rivoltemi. Presiedo un'autorità di vigilanza che il Parlamento ha voluto indipendente fin dalla sua legge istitutiva del 1974. Il legislatore, ad oggi, ha fatto una scelta opposta rispetto a quella dello spoil system, il meccanismo che comporta l'azzeramento dei vertici amministrativi di pari passo con gli avvicendamenti politici e di governo".

"Consob - ha continuato Vegas - risponde pienamente del proprio operato, come è sempre avvenuto, attraverso gli strumenti di rendicontazione che lo stesso legislatore ha previsto, a cominciare dalla Relazione annuale al Parlamento per il tramite del Governo. Risponde, anche in sede giudiziaria, di ogni delibera e di ogni scelta. Tutti i suoi atti sono pubblici, motivati e appellabili. L'istituto ha sempre operato con l'unico obiettivo di perseguire i suoi fini istituzionali, fissati dalle norme nazionali ed europee", ha concluso Vegas. Stamattina, il neo ministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda, si è schierato dalla parte di Report nella richiesta di dimissioni che Milena Gabanelli ha espresso al numero uno della Consob.

In particolare, Calenda ha manifestato chiaramente la sua posizione in merito all'eliminazione degli scenari di probabilità nei prospetti informativi delle obbligazioni bancarie da parte della Consob, denunciata dalla trasmissione Report, in relazione al caso delle 4 banche messe in procedura di risoluzione nel novembre dell'anno scorso: Banca Etruria, Cassa di Risparmio di Ferrara, Banca Marche e Cassa di Risparmio di Chieti. "Non credo che stia al Governo commentare l'attività di istituzioni indipendenti, però degli errori gravi sono stati fatti", ha affermato Calenda sposando di fatto la richiesta della conduttrice del programma, Milena Gabanelli, sulle dimissioni di Vegas.

Poi, contro Vegas, è sceso in campo anche Enrico Zanetti, viceministro all'Economia e segretario politico di Scelta Civica: "Adesso siamo in due, nel Governo, a dire in modo esplicito che ci sono stati errori e goffe autoassoluzioni. Il punto - ha aggiunto - è capire se basta o dobbiamo diventare tre, quattro o cinque. Non credo sara' un problema, ma sarebbe opportuno risparmiarlo all'istituzione", ha aggiunto riferendosi a Vegas. Luigi Guiso, uno dei tre esperti italiani entrato da aprile nel gruppo degli Stakeholder bancari dell'Eba di Londra, ha invece "proposto da tempo di accentrare le funzioni di tutela del risparmio - oggi in capo a Consob e in parte a Bankitalia - in un'Autorità separata e specializzata", ma non "per incompetenza delle altre: perchè la specializzazione è necessaria per la scala e la complessità delle attuali interazioni finanziarie".

Le parole di Calenda hanno suscitato anche la reazione dell'Unione Nazionale Consumatori, che tramite il segretario Massimiliano Dona, ha fatto sapere che "a Vegas non resta che dare le dimissioni, anche solo per un fatto di opportunita', per evitare di danneggiare l'immagine della Consob e preservare l'istituzione. Anche il Governo deve fare la sua parte, intervenendo laddove le Authority hanno mancato, vietando la vendita agli sportelli delle obbligazioni subordinate e ripristinando gli scenari probabilistici", ha aggiunto Dona sottolineando che "non possiamo sempre attendere che sia l'Europa a tutelare i risparmiatori, tanto più che gli altri Paesi non truffano i loro clienti come succede in Italia, vendendo loro prodotti inadeguati al profilo di rischio", ha concluso Dona.

Per i deputati del Movimento 5 Stelle, "Vegas dovrebbe andare a casa, accompagnato a braccetto dal governatore Visco. Padoan e Renzi si passino una mano sulla coscienza, se ce l'hanno. Noi continuiamo a difendere i cittadini e il risparmio". "Ora anche il ministro Calenda si schiera contro Vegas. Il M5S da oltre due anni chiede le dimissioni del presidente Consob: fa piacere vedere come la linea di difesa del Governo si stia sbriciolando", hanno concluso i pentastellati.

Tags:
le pressioni sulla consob per dimissioni vegas





in evidenza
Juve, verso l'esonero di Allegri: la sfuriata all'Olimpico gli costa la panchina

La Figc apre un'inchiesta

Juve, verso l'esonero di Allegri: la sfuriata all'Olimpico gli costa la panchina


motori
Renault svela la Rafale E-Tech 4x4 da 300 cv: un SUV ibrido ad alte prestazioni

Renault svela la Rafale E-Tech 4x4 da 300 cv: un SUV ibrido ad alte prestazioni

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.