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Economia
Via della Seta, Di Maio: "Italia first". Sui cantieri: no al supercommissario
LaPresse


"Mercoledi' arriva in Consiglio dei ministri un decreto legge sblocca cantieri, a firma M5S, che sblocca centinaia di migliaia di posti di lavoro". Lo ha annunciato il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, in un punto stampa davanti a Palazzo Chigi. "Non ci sara' nessun arretramento dal punto di vista della legalita' e dei diritti dei lavoratori, inizieremo invece a far arretrare la burocrazia'. Ad ogni modo, 'il supercommissario" per le infrastrutture "non puo' essere la soluzione, mentre alcune opere possono essere sbloccate con un commissario ad hoc. Il supercommissario sarebbe solo un doppione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti".

INFRASTRUTTURE: DI MAIO "CON DL NO ARRETRAMENTO SU DIRITTI E LEGALITÀ" - "Mercoledi' arriva in Consiglio dei Ministri un decreto legge a firma MoVimento 5 Stelle che sblocca centinaia di cantieri fermi per la burocrazia, per troppe norme, e permette uno snellimento delle procedure per le imprese, e' una grande occasione". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di MAIO, parlando con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi. "La Stella polare e' sempre quella dei diritti di chi ci lavora e della legalita'. Non ci sara' nessun arretramento su legalita' e diritti dei lavoratori, inizieremo a fare arretrare la burocrazia", ha aggiunto.

Via della Seta: di Maio, 'Italia first'; firmeremo memorandum - "La Via della seta si firmera'". Lo ha detto il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico Luigi Di Maio, al termine dell'incontro con i sindacati a palazzo Chigi sul decreto sblocca cantieri. E' un memorandum - ha spiegato - che "permettera' alle nostre imprese di esportare piu' Made in Italy nel mondo e anche in Cina. E' una buona occasione per le nostre aziende". "Ho letto che gli Usa sono preoccupati - ha aggiunto - ma non hanno ragione di preoccuparsi perche' restano il nostro principale alleato. Ho apprezzato a suo tempo Trump quando ha detto 'America first' e adesso io dico 'Italia first'".

"Miriamo - ha detto ancora il vicepremier - a tutelare gli interessi dei nostri imprenditori che vogliono portare il made in Italy nel mondo, lo facciamo firmando degli accordi commerciali non politici, ma restiamo alleati degli Usa, restiamo nella Nato e all'interno del patto dei Paesi occidentali". La firma della Via della Seta - ha ribadito - rappresenta un'occasione per le aziende italiane".

Via della Seta: Di Maio, 'Italia first' ma Usa non si preoccupino - "Ho letto che gli Stati Uniti sono preoccupati. Io dico: non hanno ragione di esserlo, sono il nostro principale allleato". E' quanto ha affermato, parlando davanti a Palazzo Chigi, il vicepremier Luigi Di Maio. "Trump disse 'America first' io dico 'Italia first'", ha aggiunto.

Famiglia: Di Maio, a Verona Medioevo che non festeggio - "Io ho visto che su questo congresso di Verona ci sono teorie di alcuni partecipanti sulla donna che non mi rappresentano per nulla per me la famiglia e' sacra ma io sono per la liberta' della donna. Li' si parla della donna come quella che deve stare a casa a cucinare. Si prepara un festeggiamento di un nuovo medioevo che io non vado a festeggiare". Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio rispondendo ai cronisti sul World Families Congress di Verona.

F35, Di Maio: Dossier nelle mani Conte-Trenta, ministra Difesa è lei... - "Non c'è nessuno scambio, Salvini non ci ha chiesto niente: il dossier F35 è nelle mani del premier Conte e della ministra Trenta ricordo che è lei la ministra della Difesa". Così il vicepremier e ministro Luigi Di Maio parlando con i giornalisti fuori palazzo Chigi. Chiaro il riferimento al leghista Giancarlo Giorgetti che proprio degli F35 aveva parlato l'altro giorno con l'ambasciatore Usa in Italia.

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