Wall Street, il Toro continuerà a caricare. Il Nobel: nuovi top grazie a Trump
Borse: il premio Nobel Robert Shiller: "C'è ancora tanto spazio di crescita per l'azionario negli Usa"
Ma quale Toro a fine corsa a Wall Street. Il Nyse continuerà a caricare la Borsa di New York, il più grande listino azionario al mondo. Mentre il Nasdaq a Wall Street non smette di macinare nuovi record, trainato dalle big company da mille miliardi di dollari di capitalizzazione, come Apple e Amazon (le prime a oltrepassare questa soglia sul listino della Grande Mela), gli operatori continuano a chiedersi quanto durerà al New York Stock Exchange il ciclo di espansione più lungo della storia di Wall Street.
Un'autorevole risposta è arrivata oggi dal premio Nobel Robert Shiller (nella foto in basso), accademico che ha dato il nome a uno dei principali indicatori di Borsa con cui si valuta il valore (sottovalutazione o sopravalutazione) dei titoli azionari e cioè il Cape Shiller Ratio. Vale a dire il rapporto prezzo/utili societari.
In un'intervista concessa a Bloomberg TV, l'economista si è detto convinto che l'azionario americano abbia ancora tanto spazio per crescere.
"Il mercato azionario potrebbe salire tanto prima di calare", ha infatti spiegato.
Per lui "costa molto ma potrebbe diventarlo ancora di più. E' un mercato rischioso". Il focus di Shiller è sulla politica economica e fiscale dell'amministrazione Trump a sostegno delle aziende, che secondo l'economista sta alimentando fiducia e dando forza all'azionario.
L'andamento di quest'ultimo "ha a che fare con il nostro presidente, che è un presidente eccezionalmente orientato al mondo business e che vuole una deregulation e che favorisce tasse basse". E' questo ad avere un effetto sull'azionario in un modo "che va oltre la logica e la razionalità: è una cosa legata piu' al nostro spirito animale".
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