Wavemaker Italia: la comunicazione che segue i comportamenti dei consumatori

Cambiano i comportamenti dei consumatori e la comunicazione aziendale si adegua. Al centro della trasformazione il supporto video con una strategia di lungo periodo e il presidio di tutti i touch point azienda-cliente. Il punto di Affaritaliani.it con Luca Vergani, Ceo di Wavemaker Italia.

Wavemaker Italia, l’agenzia di GroupM guidata dal Ceo Luca Vergani, punta a crescere investendo in contenuti e tecnologia. Per farlo utilizza un approccio consulenziale fatto di strategie volte ad anticipare l’evoluzione dei comportamenti dei clienti.

“Oggi le aziende hanno soprattutto bisogno di presidiare i territori e di interpretare l’evoluzione dei comportamenti dei consumatori per incrementare le vendite dei propri prodotti”, ha detto ad Affaritaliani.it il Ceo Vergani, “Grazie alle ricerche condotte, riusciamo a sapere cosa vogliono i consumatori e a dare alle aziende consulenze su come rispondere. Essendo un agenzia media, conosciamo bene tutta l’area dell’acquisto e della pianificazione pubblicitaria e, nell’ottica di seguire l’evoluzione del comportamento dei consumatori, abbiamo sviluppato un reparto specializzato nella creazione e nella gestione del contenuto, dal presidio dei canali social al branded content fino al product placement, attraverso piano editoriali personalizzati. Non si tratta solo di acquisire nuovi clienti. Abbiamo infatti una unit dedicata al presidio di tutti i canali di contatto con i clienti storici, attraverso progetti di CRM e data visualization”. “Ultimo nato, ma ancora in fase di sviluppo per il prossimo anno”, ha continuato Vergani, “è la consulenza lato e-commerce, volta a raccontare alle aziende come sia meglio presentare i propri prodotti all’interno di un ecosistema che sta abituando i clienti a livelli di servizio via via crescenti”.

La nuova comunicazione aziendale: sempre più video

Gli strumenti di comunicazione che stanno prendendo piede sono molto incentrati su tutto quello che è l’ambito video: “La televisione in Italia è sempre stata un asset importante; oggi viene accompagnata dall’evoluzione dei contesti digitali, come i social network”. Su questo, conclude Vergani, “i settori stanno reagendo con velocità diverse. La finanza e l’automotive, per esempio, hanno abbracciato forme di comunicazione più evolute; altri settori un po’ più classici, come l’alimentare e il largo consumo, stanno percorrendo questa strada con gradi di accelerazione più lenti”.