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Economia
Web tax? Primo passo verso l'equità fiscale

L'approvazione in commissione Bilancio della 'web tax transitoria' rende non più rinviabile la discussione in sede UE sulla stabile organizzazione, così definita da una normativa comunitaria, scelta figlia di un tempo in cui la diffusione di Internet era ancora agli albori. Con questa norma diciamo alle imprese multinazionali di credere nell'Italia, dichiarandosi stabile organizzazione, indipendentemente da cosa dicono i loro fiscalisti. Chi fa business in Italia è giusto che paghi le imposte come ogni altra impresa italiana.
 
Le risorse recuperate saranno destinate al fondo per le non autosufficienze, fino ad un massimo di 100 mln, e al fondo per l'abbassamento della pressione fiscale. Le Ott che, invece, non certificheranno la stabile organizzazione andranno incontro alle inevitabili verifiche dell'amministrazione fiscale. Non si tratta di una minaccia, ma è solo un modo per ribadire come l'equità fiscale per il Parlamento italiano sia un valore.

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