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Economia
WeBuild, maxi-commessa da 4,7 mld in Arabia Saudita per tre dighe
 Pietro Salini Webuild

WeBuild, maxi-commessa da 4,7 mld in Arabia Saudita per tre dighe

Uno dei progetti infrastrutturali più imponenti al mondo prenderà vita in Arabia Saudita, dove Webuild è stata commissionata da Neom per la realizzazione di tre dighe e la creazione di un lago d'acqua dolce artificiale nel deserto. Il contratto, del valore di 4,7 miliardi di dollari, è parte integrante della metà sciistica di Trojena e include la costruzione di un'avveniristica struttura architettonica chiamata Bow. Questa struttura a forma di prua di nave sospesa sulla valle ospiterà un lussuoso hotel, un'area residenziale e un grande atrio centrale.

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Il lago artificiale, che coprirà una superficie di 1,5 chilometri quadrati con un'isola dedicata a immersioni botaniche e passeggiate, diventerà il più grande specchio d'acqua mai realizzato in Arabia Saudita. Il CEO di Webuild, Pietro Salini, ha espresso il suo orgoglio per la vittoria del progetto, sottolineando l'importanza del lago artificiale lungo 2,8 chilometri come risorsa fondamentale nello sviluppo di Trojena. Il progetto, in fase di realizzazione nella regione di Tabuk, contribuirà significativamente alla rigenerazione di Trojena, una delle quattro aree di sviluppo di Neom.

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Parallelamente, Trojena è stata scelta come sede dei Giochi invernali asiatici del 2029. La località montana, attualmente in costruzione, sarà dotata di 36 chilometri di piste e fa parte del vasto piano di sviluppo di Neom, che prevede investimenti per 500 miliardi di dollari. Webuild ha già ottenuto una commessa di 4,7 miliardi di dollari per la costruzione del sistema di dighe e della struttura a forma di prua a Trojena, contribuendo al consolidamento del suo portafoglio ordini in Arabia Saudita.

Pietro Salini ha sottolineato la capacità del gruppo di vincere in competizioni globali, evidenziando l'impegno nel rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro e dei diritti dei lavoratori. La commessa a Trojena porta il valore del portafoglio ordini di Webuild in Arabia Saudita a 7,1 miliardi di dollari, evidenziando il solido rapporto di lunga data tra l'azienda italiana e il regno di Riad. Webuild è attiva in Arabia Saudita dal 1966 e sta contribuendo a progetti significativi come il Connector, una linea ferroviaria ad alta velocità di 57 chilometri che collega Oxagon a The Line, un'area residenziale di 170 chilometri nel deserto saudita.

La diversificazione geografica di Webuild e la partecipazione a progetti di grandi dimensioni in mercati ad alta crescita rappresentano una risposta concreta alla transizione energetica e alla conversione verso economie più sostenibili. L'azienda italiana, agendo come capofila, contribuirà a spingere la produzione del made in Italy coinvolgendo un network di imprese italiane specializzate, che già partecipano a progetti simili in Italia, in un'eccellenza del settore.

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