Wind Tre, Ebitda e margini in crescita a 2,2 miliardi

Wind Tre ha chiuso il 2017 con un ebitda di 2,211 miliardi di euro, in crescita dell'1,2% rispetto all'anno precedente. Il risultato, si legge in una nota della societa', e' stato determinato dal raggiungimento delle sinergie derivate dalla fusione che nel primo anno di integrazione sono pari a 167 milioni di euro e che, proiettate a regime, equivalgono a circa 260 milioni di euro. Nel mese di ottobre e' stata completata con successo l'operazione di rifinanziamento dell'intera struttura del capitale che ha consentito di ridurre il costo annuo per interessi dal 5,5% al 2,7% circa.

Tale operazione, oltre a ottimizzare il profilo delle scadenze del debito, consentira' un risparmio di oneri finanziari di circa 270 milioni di euro, su base annua, con un significativo miglioramento della generazione di cassa. Nel 2017 i ricavi totali sono invece ammontati a 6,182 miliardi (-4,5%); i ricavi internet mobile sono cresciuti invece a doppia cifra (+13,4%), mentre i ricavi da servizi da fisso sono migliorati dello 0,2% a 1,085 miliardi.

"Nonostante la continua pressione competitiva sui prezzi nel corso del 2017, Ebitda e margini sono in crescita, a conferma dell'importanza del nostro forte e costante focus sulla riduzione dei costi e sul raggiungimento delle sinergie, e questo focus ha caratterizzato il primo anno del nostro processo di integrazione. In linea con i piani previsti, gli investimenti per la modernizzazione della rete e dei sistemi ci hanno consentito di realizzare un chiaro miglioramento della qualita', della copertura e velocita' di connessione", ha commentato i dati di bilancio Jeffrey Hedberg, ceo di Wind Tre, secondo il quale, "grazie a questi investimenti in efficienza e innovazione, continueremo a differenziarci sul mercato, con una grande attenzione sulla 'customer experience' nei segmenti consumer e business. Le nostre priorita' strategiche continueranno ad essere la crescita della qualita' di tutti i nostri touchpoint, la convergenza fisso-mobile e il rafforzamento nel B2B".