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Spettacoli
1993: terrore in Italia dopo la rivoluzione. Torna la serie di Sky. Le novità
Credit Photo Nick Zonna

1993 e il terrore in Italia dopo la rivoluzione. Torna la serie di Sky


1993 è il secondo capitolo della produzione originale Sky realizzata da Wildside, che racconta gli anni che hanno cambiato il Paese, attraverso gli occhi e le storie di protagonisti di fantasia, la cui vita si intreccia con il terremoto politico, civile e sociale che ha scosso l’Italia in quell’anno. La serie debutterà il 16 maggio e andrà in onda su Sky Atlantic HD e Sky Cinema Uno HD tutti i martedì alle 21.15 con due episodi a sera. Disponibile anche su Sky Go e Sky On Demand.
Dietro la macchina da presa torna Giuseppe Gagliardi, a dirigere una stagione in cui riprendono le vicende di Leo, Veronica, Pietro, Luca e Bibi. Uomini e donne che, mossi da ambizione, rivincita e vendetta, il pubblico ritroverà nel caos del passaggio tra Prima e Seconda Repubblica.
Gli otto episodi di 1993 fanno seguito alla prima stagione, 1992, venduta a oggi in circa 100 paesi: in quel primo capitolo le vicende dei protagonisti della serie avevano sullo sfondo il terremoto innescato dalle indagini su Tangentopoli, incontrandosi e scontrandosi con i personaggi che quell’anno portò alla ribalta della cronaca. Vicende che hanno lasciato, poi, numerosi interrogativi.


STEFANO ACCORSI RACCONTA 1993. VIDEO

1993

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Accorsi: nel 1993 ho sognato che Berlusconi era mio padre


ANTONIO GERARDI RACCONTA IL 1993 DI ANTONIO DI PIETRO


"1993 era l'anno del terrore. E pure Antonio Di Pietro prende piena consapevolezza della sua importanza: lo capisce dagli sguardi. Nel 1993 il personaggio è più legato ai processi e quindi non si può cambiare nulla di cose scritte. Son stato più blindato rispetto al 1992", lo racconta Antonio Gerardi nel corso della conferenza stampa che presenta 1993.


1993, MIRIAM LEONE: "VERONICA CASTELLO DENTRO E' DARK"


Miriam Leone racconta il 1993 di Veronica Castello: "E' un personaggio con una grande maschera: ci sono i lustrini all'esterno ma dentro in realtà è dark. Ha una doppia faccia interessante".


1993, IL REGISTA GIUSEPPE GAGLIARDI: "NUOVA STAGIONE SARA' PIU' NOIR"


"La nuova stagione sarà più noir - racconta il regista Giuseppe Gagliardi - I personaggi vivono un momento di incertezza e paura e dunque pure lo stile e la forma cambiano. Abbiamo cercato di raccontare quest'anno come fosse un thriller politico, con tutti i codici e i canoni di questo genere".

1993
 


1993, LA STORIA


La nuova stagione riparte dal 30 aprile 1993, con la celebre scena all’hotel Raphael, a Roma, dove la folla scaglia monetine contro Bettino Craxi. Se il 1992 è l’anno in cui la rivoluzione di Mani Pulite ha avuto inizio, il 1993 è l’anno del terrore. Il vecchio potere è caduto, ma prima che se ne instauri uno nuovo bisogna correre a occupare i posti che si sono liberati. E alla fine ci saranno vincitori e vinti. In questo clima, i protagonisti della serie combattono per guadagnarsi un posto nel 1993.
Leonardo Notte (Stefano Accorsi) sogna un’avventura politica al fianco di Berlusconi (Paolo Pierobon), che riscatti i suoi trascorsi. Ma per riuscirci dovrà superare i conflitti del suo animo scisso e le insidie di un passato che ritorna. Al suo fianco c’è Arianna (Laura Chiatti), una donna con cui Leo non dovrebbe stare e che, pure, ha cercato, voluto, ottenuto. Il leghista Pietro Bosco (Guido Caprino) ha visto deteriorarsi la sua storia d’amore. Veronica è ancora la sua ossessione. Eppure, proprio quando riesce a liberarsi da questo fantasma, capisce che il gioco della politica gli piace davvero. Il poliziotto di Mani Pulite, Luca Pastore (Domenico Diele), invece, non cerca il potere, lo combatte. Ha una missione da portare a termine e il 1993 è l’ultima occasione per ottenere vendetta. Per questo, Luca gioca il tutto per tutto, ma un nuovo amore, Eva (Camilla Semino Favro), lo spingerà a farsi delle domande e le sue certezze cominceranno a vacillare.
Accanto a Luca, torna l’allora PM di Mani Pulite Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi), che continua la sua battaglia per portare alla sbarra l’intero Sistema. Veronica Castello (Miriam Leone) ha ottenuto il successo che cercava in tv. Ma la competizione è agguerrita. E, soprattutto, quanto può durare questa carriera? Il rapporto con Davide, lo scrittore interpretato da Flavio Parenti, le darà nuovi strumenti per riflettere su se stessa. Per Bibi Mainaghi (Tea Falco) ricchezza e potere ci sono già, ma Bibi è sola, senza amore e con un fratello, Zeno (Eros Galbiati), che si sta perdendo. Forse la sua unica speranza è decidere di combattere quel potere che si è fatto oscuro. Accanto a loro, il pubblico ritroverà la giornalista d’inchiesta Giulia Castello (Elena Radonicich), il leghista Gianni Bortolotti (Teco Celio), la figlia di Leo Notte, Viola, interpretata dalla giovane Irene Casagrande, Giovanni Ludeno (Dario Scaglia) e un inedito Vinicio Marchioni nel ruolo di Massimo D’Alema.

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