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Affari Italiani.it. Il primo quotidiano digitale, dal 1996Ascolti Tv Auditel: Boom di Crozza sul Nove, supera X-Factor e Propaganda Live
Il comico genovese non delude gli spettatori e, con i suoi esilaranti personaggi, si rivela fucina di un'inventiva senza rivali
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di venerdì 28 settembre 2018 vedono il piccolo grande trionfo di Maurizio Crozza sul Nove che, con i suoi Fratelli di Crozza ottiene 1.026.000 spettatori e raggiunge il 4,4% di share.
Un risultato particolarmente lusinghiero se si pensa che il suo diretto concorrente su La7 Propaganda Live condotto da Zoro ha raccolto 765.000 spettatori con il 4,3% e le Audizioni di X-Factor su Tv8 si fermano a 762.000 spettatori con il 3,4%.
Grazie a Crozza, il Nove pareggia addirittura con Italia1 e Rambo III, che ha raccolto 959.000 spettatori con il 4,4%, superando però il film nel numero degli individui all'ascolto. E superando anche se stesso dello 0,8%: l'anno scorso, infatti, il comico genovese era ripartito il 22 settembre, totalizzando 868 000 per il 3,6%.
Grandi soddisfazioni per Maurizio Crozza, dunque, che si dimostra sempre ricco di inventiva nella creazione di nuovi personaggi; esilaranti i suoi Di Maio, Conte, il senatore leghista Pillon, i "testimoni di Vendola", e ancora Briatore, Toninelli, la parodia dei Ferragnez con Leone Lucia Leognez, e tante altre gag che, a giudicare dai riscontri positivi del pubblico, non mostrano il minimo segno di stanchezza. Anzi.
Straordinariamente talentuoso, imitATTORE al momento senza rivali, Crozza veniva dato per "finito" quando emigrò negli inesplorati territori del Nove dai sicuri lidi di La7, ove aveva consolidato un grande successo personale (contribuendo enormenente a quello della rete di Urbano Cairo, che spremeva fino all'ultima goccia i vantaggi derivati dalle performance televisive del comico genovese, replicandole a ogni ora del giorno e della notte, feriali, domeniche e festività comprese).
Lungi dall'essere finito, invece, si può dire che sul Nove la versatilità artistica di Maurizio Crozza abbia trovato una nuova primavera, e che, forse più libero da eventuali vincoli "editoriali", la sua creatività sia ulteriormente sbocciata. Come se ve ne fosse stato bisogno, per giunta.
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