Enrico Brignano, “Un’ora sola vi vorrei” registra il sold out ad Ancona
Ancona – Al PalaPrometeo di Ancona non c’era nemmeno un posto libero la scorsa settimana, quando Enrico Brignano ha fatto tappa nella città dorica con il suo nuovo spettacolo “Un’ora sola vi vorrei”. File lunghissime e persone che speravano in un biglietto dell’ultimo momento rimaste a bocca asciutta, molti applausi, tante risate. Insomma, una bellissima serata grazie al talento di Brignano, beniamino degli italiani, come dimostrano anche le numerose prenotazioni per le prossime date previste.
Lo spettacolo 2020, che si intitola appunto “Un’ora sola vi vorrei”, ruota attorno al concetto del tempo: quello del passato – dai Sumeri all’uomo primitivo, raccontati con sarcasmo e ironia – ma anche quello del presente e del futuro, a cui lo showman ha dedicato una parte specifica nel finale per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’ecologia e sull’importanza di fare qualcosa per il nostro pianeta.
In pantaloni e gilet neri, Enrico Brignano ha dato avvio alle danze parlando delle nostre origini e della successiva “evoluzione” sociale. I monologhi si sono poi alternati a sketch ambientati in Piazza di Spagna, nella vecchia scuola di Brignano o in epoche specifiche della storia, come quella garibaldina. Sul palco ad accompagnarlo c’è la bella moglie Flora Canto, attrice e conduttrice, che su Instagram dopo la data al PalaPrometeo ha scritto: “Grazie a tutti per la meravigliosa serata!!! Grazie Ancona per la magia ed il calore che ci hai regalato! Più di 4 mila persone ad accoglierci… Finito! Ed ora si torna a casa…”.
Finito per modo di dire, perché il tour, prodotto da Vivo Concerti, è in realtà appena iniziato e tante sono le date in programma da gennaio a marzo: Genova, Bolzano, Roma, Pesaro,Bologna, Firenze, Bari, Torino, Milano ed altre ancora, ma potrebbero esserne inserite di ulteriori visti i sold out che si stanno registrando. La formula della simpatia di Brignano unita a temi attuali talvolta profondi, con balletti e canzoni per alleggerire le due ore di spettacolo, funziona infatti molto bene. Non ci si annoia mai, soprattutto grazie alla capacità innata di Enrico Brignano di tenere la scena così a lungo, senza ripetersi né scadere nella banalità. Anzi, si è trovato il modo di toccare argomenti come l’arte di Leonardo da Vinci, così da arricchire la comicità di una funzione educativa.
E poi i temi della libertà, dell’eroe, dell’ecologia o del rapporto tra uomo e donna, lasciando fuori quasi del tutto la politica. Dunque uno spettacolo che si differenzia nei contenuti dal precedente e vale la pena di essere visto anche da chi non sia nuovo agli show del comico romano. A tal proposito, Roma risulta qui una co-protagonista a cui sono dedicate scenografie e monologhi, battute e racconti filtrati dal grande amore che Brignano prova per la sua città, inevitabilmente trasmesso anche al pubblico. Inconclusione, “Un’ora sola vi vorrei” è un inno alla capacità di saper apprezzare il tempo che ci è concesso su questa terra – di cui dobbiamo avere cura.
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