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Spettacoli
LA5, al via 'Chef save the food' con una doppia stella Michelin...

All’insegna del basta sprechi, delle scelte green e del save the Planeth, arriva su LA5 «Chef Save The Food!». In onda dal 20 febbraio in seconda serata sulla rete diretta da Marco Costa, il programma è condotto da Chiara Carcano e Marco Ferri, con la supervisione del pluristellato chef Alessandro Negrini.

 

Ogni giorno, in Italia (come nel resto del mondo) si buttano tonnellate di cibo. Ma risparmiare non solo è possibile. È anche appetitoso. Una strada facilmente perseguibile da tutti, come dimostreranno le coppie impegnate nel match di «Chef Save The Food!» e lo chef Negrini, con i suoi preziosi consigli.

 

Un menù di tre portate, un ingrediente a sorpresa e la propria dispensa quale unica fonte di approvvigionamento e chance per la vittoria: questi gli elementi del programma realizzato dalla casa di produzione mediaMai, per sensibilizzare il grande pubblico nei confronti del risparmio alimentare.

 

La vittoria, secondo insindacabile - e spesso sorprendente - giudizio dello chef, decreterà chi sia stato capace di preparare un buon menù, usando in maniera originale quanto presente in casa e sprecando il meno possibile.

 

Alessandro Negrini è uno degli chef dello storico Il Luogo di Aimo e Nadia, a Milano. Dopo la scuola alberghiera, la carriera lo vede impegnato all'Hotel Palace di Saint Moritz, al Gallia Palace di Punta Ala, a Il Luogo di Aimo e Nadia, Dal Pescatore di Nadia Santini e, ancora, nel ristorante milanese. Il piatto che più lo rappresenta è il Tirami-Sud. Ama la Lavanda e il suo comfort food sono gli spaghetti con la Pummarola.

Chiara Carcano, influencer e volto televisivo, ha partecipato a Donnavventura, al backstage del Wind Summer Festival ed è stata postina di C'è Posta per Te. A Radio105 è voce del programma #CosìFanTutte.

Marco Ferri, fashion model e influencer, ha debuttato in TV con programmi come il Gran Hermano VIP 5, in America Latina. In Italia ha partecipato all’Isola dei Famosi, edizione 2018.

SPRECO ALIMENTARE: NUMERI, IMPATTO, PREVISIONI

 

In Italia, il consumatore getta una media di 110,5 kg di cibo all’anno.

In termini di costi, si traduce in una perdita di circa 450 euro l’anno a famiglia.

Il cibo è energia per la vita, racconta la storia di un territorio e del suo popolo, emoziona, unisce. L’alimentazione ha valore nutritivo, sociale, culturale ed ecologico, mettendo in relazione l’uomo e la natura.

Avere consapevolezza del cibo, dell’ambiente e delle conseguenze generate dal suo spreco è il primo passo per contrastare comportamenti negativi.

 

La popolazione globale consuma tutte le risorse naturali a disposizione, annualmente, già dal 1° agosto dell’anno in corso (Global Footprint Network, 2018). Questo momento è denominato Giorno del sovrasfruttamento delle risorse della Terra (Earth Overshoot Day) e rappresenta il superamento del limite delle risorse disponibili. Dagli Anni '70, questo limite continua ad anticiparsi: nell'arco di circa 40 anni, si è passati a identificare l’Earth Overshoot Day dal 29 dicembre all'attuale 1° agosto.

 

Secondo uno studio pubblicato da Environmental Science & Technology, condotto dal Potsdam Institute for Climate Impact Research, si stima che nel 2050 il fabbisogno globale di cibo aumenterà tra il 2% e il 20%, e che le emissioni di gas serra del settore agricolo aumenteranno dalle attuali 0,5% giga-tonnellate di CO2 annue a una cifra compresa tra 1,9% e 2,5%.

 

I dati della FAO dicono che con il cibo buttato nella sola Europa, si potrebbero sfamare 200 milioni di persone. In Italia, in particolare, sono ancora alte le percentuali degli sprechi domestici di cibo: il consumatore arriva a gettare una media di 110,5 kg di cibo all’anno, indizio di una scarsa attenzione e di una bassa sensibilità nei confronti dello spreco.

 

L’Osservatorio sugli sprechi ha rilevato che, in Italia, tra i prodotti più sprecati a livello domestico si trovano pesce (15%), frutta e verdura (17%), pasta e pane (28%), uova (29%), carne (30%) e latticini (32%). In termini di costi, questo si traduce in una perdita di circa 450 euro l’anno a famiglia.

 

Nella filiera di approvvigionamento alimentare, la fase produttiva, la fase distributiva e la fase del consumo sono quelle in cui si verificano i maggiori sprechi. Il programma di LA5 si focalizzerà proprio sulla fase del consumo, perché intervenire sul fronte dell’informazione e della sensibilizzazione dei consumatori è fondamentale. In questa fase, e principalmente nei Paesi ricchi, infatti, avvengono gli sprechi più consistenti.

 

Tra le principali cause di spreco: le cattive abitudini di spesa di milioni di persone; l’inosservanza delle indicazioni poste in etichetta sulla corretta modalità di conservazione degli alimenti; le date di scadenza troppo rigide; la tendenza a servire porzioni di cibo troppo abbondanti; le promozioni, che spingono i consumatori a comprare più cibo del necessario.

 

 

Senza una corretta educazione del consumatore volta a modificare i suoi comportamenti errati, che costituiscono la causa principale dello spreco alimentare, le iniziative di intervento in fase di produzione - mirate alla riduzione e/o al recupero dei prodotti alimentari, non più vendibili ma ancora commestibili - risultano inefficaci.

È fondamentale anche ricordare che lo spreco alimentare si traduce in un enorme sperpero di risorse, tra cui acqua, terra, energia, lavoro e capitali, e in ulteriori emissioni di gas serra, che contribuiscono al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici.

 

Il gas metano prodotto dal cibo che finisce in discarica è 21 volte più dannoso dell’anidride carbonica. La metà dell'impatto ambientale (52%) è dovuto allo spreco di cibo ed è causato dalle economie domestiche e dalla gastronomia (mentre il 27% dall'industria di trasformazione e solo l'8% dal commercio).

«Chef Save The Food!» è parte di un progetto volto ad aumentare la conoscenza e l’educazione dei cittadini consumatori verso un consumo consapevole e responsabile.

L’intento è promuovere principi virtuosi di etica e di stili di vita responsabili, tramite attività di lotta allo spreco di risorse e di educazione al risparmio.

Il progetto Consuma Consapevole & Responsabile è finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018) e ideato da CODICI - Centro per i diritti del cittadino.

 

«Siamo in sei miliardi su questo Pianeta e produciamo cibo per 12 miliardi di persone.

Ogni giorno solo in Italia vengono buttate più di 4.000 tonnellate di cibo, in Europa 50.000.

Questo mentre 17.000 bambini muoiono ogni giorno di fame. Insostenibile è dire poco».

 

Carlo Petrini

 

NADIA AFRAGOLA e LUCA DRAGO vs MONICA CARADONNA e MARIA SOFIA RUSSO

- Nadia e Luca sono fidanzati da quattro anni: lei è una giornalista, lui un architetto. Luca, 34 anni, è milanese, ma le origini bolognesi dei nonni gli hanno consentito di apprendere i segreti per preparare la pasta fatta in casa. Nadia, 38 anni, ha origini meridionali. I due si sono conosciuti su Instagram. Entrambi amano stare ai fornelli: nella loro cucina, però, non si utilizzano la cottura a bassa temperatura o quella sottovuoto. Il pane lo acquistano dal panettiere, per la carne si affidano al macellaio di fiducia e nel weekend frequentano il mercato per comprare la frutta e la verdura per la settimana. Il supermercato? Una volta ogni dieci giorni.

- Monica e Maria Sofia sono due cugine di origini tarantine, entrambe molto legate alla loro terra d’origine. Monica (44 anni) è una giornalista e si occupa di pubbliche relazioni, vive tra Taranto e Milano, viaggia spesso per lavoro a caccia dei migliori ristoranti. Maria Sofia (26 anni) si è trasferita da tempo a Milano ed è junior brand manager per una nota azienda del settore beverage. Il rapporto tra le due è molto stretto: Monica ha anche fatto da madrina alla cresima della cugina. In cucina, come nei rapporti umani, Monica e Maria Sofia amano la genuinità: entrambe fanno la spesa giorno per giorno perché desiderano avere materie prime sempre freschissime nella loro dispensa, dove non manca mai qualche alimento della tradizione pugliese.

 

MANUEL MORANDI e ANNA LISA DE SALVO vs ANGELA DI PISA e STEFANO MONGUZZI

- Manuel e Anna sono ex fidanzati: i due sono stati insieme per cinque anni, ma sono rimasti in ottimi rapporti e si frequentano abitualmente. Lui, 40enne, fa il consulente d’immagine aziendale, lei (45 anni) è impiegata amministrativa ed assessore alla cultura in un Comune dell’hinterland milanese. I due si sono conosciuti al matrimonio del cugino di Manuel. Lei ama mangiare gli spaghetti con le vongole e i pomodorini, soprattutto il sabato a pranzo, perché le ricordano suo padre. Ora questa ricetta gliela prepara Manuel, che è il cuoco di casa. Fanno una spesa alla settimana, solitamente al supermercato.

- Angela e Stefano sono sposati dal 2003 e hanno due figli gemelli di 11 anni. Entrambi sono avvocati civilisti; si sono conosciuti in ambito professionale e per loro è stato amore a prima vista. I due amano fare immersioni subacquee e andare a sciare con i figli. In casa, Angela è la regina assoluta della cucina. Negli anni si è appassionata sempre più all’arte culinaria, ispirata dalla mamma e dalla nonna, che da piccola vedeva sempre all’opera tra i fornelli. Nel periodo dell’università, Angela si è lanciata a capofitto nella passione per la cucina ed ora legge libri sull’argomento per essere sempre più professionale ed abile nelle cotture a bassa temperatura. Lei cucina, mentre il marito Stefano mangia e basta, senza fiatare: nessuno può entrare in cucina e disturbarla mentre fervono i preparativi per una cena! Angela fa la spesa una volta a settimana, poi il giovedì va al mercato a comprare frutta e verdura. La cucina di casa l’ha disegnata lei stessa.

 

LIDIA PROVITOLA ed EMANUELE GUIDA vs ANNA FULCINITI E SERENA LANZELLOTTI

- Lidia (36 anni) ed Emanuele (34) vivono a Milano da sei anni e sono sposati da uno. Sono entrambi napoletani e si sono trasferiti nel capoluogo lombardo per lavoro. Lei lavora per una ditta che produce aspirapolveri, lui per un’azienda di software gestionali. Sono appassionatissimi di calcio e insieme guardano le partite, oltre a condividere tanti altri interessi. Ad unirli ulteriormente sono stati i problemi di salute di le, avuti i in passato. Lidia ed Emanuele amano cucinare e insieme gestiscono un profilo Instagram dedicato proprio alla cucina. Davanti ai fornelli sono una squadra la cui formazione è ben rodata: lui è l’art director dei piatti, lei la realizzatrice. Fanno la spesa almeno due volte la settimana ed amano farlo assieme. Il sabato mattina frequentano il mercato milanese di Sant’Ambrogio per comprare frutta e verdura.

- Elena e Serena sono entrambe di Catanzaro, classe 1994. Sono amiche da oltre vent’anni e si sono trasferite a Milano per motivi di studio. Elena è architetto e si occupa di interior design, mentre Serena ha studiato sociologia e ora sta affrontando gli studi specialistici per diventare assistente sociale. Da sempre, le due fanno tutto assieme: la scuola di ballo frequentata da bambine, le scuole elementari e medie, le vacanze e i weekend. A Serena piace molto cucinare e spesso prepara il pranzo che Elena porterà al lavoro (la schiscetta). Quest’ultima, invece, cucina poco perché spesso ai fornelli ci mette il fidanzato. Le due amiche fanno la spesa quasi tutti i giorni perché amano avere sempre prodotti freschi nella dispensa.

 

LUCA VISMARA e NONNA RINA vs VIVIANA STUCCHI e TERRY SALA

- Luca, giovane cantante e concorrente dell’Isola dei Famosi 2019, ha scelto di partecipare alla gara alimentare contro lo spreco assieme alla nonna Rina, che a 85 anni ha la vitalità di una ragazzina e la saggezza di chi ha sempre la parola adatta ad ogni circostanza. I due hanno un legame speciale, rafforzatosi ulteriormente durante i viaggi che hanno condiviso in giro per il mondo. Rina è la prima fan del nipote.

- Viviana, 62 anni, ha un passato da cantante: nel 1964 partecipò allo Zecchino d'Oro, dove interpretò il brano vincitore Il pulcino ballerino, che ebbe un grandissimo successo. La donna è poi diventata un’insegnante e proprio in ambito scolastico ha conosciuto Maria Teresa, detta Terry, la collega e amica 64enne con cui ha scelto di affrontare la sfida di Chef Save The Food!. Vulcanica ed esuberante la prima, pacata e metodica la seconda, Viviana e Terry sono una coppia insolita che promette di regalare sorprese ai fornelli.

 

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