A- A+
Spettacoli
Lil Peep è morto: sospetta overdose per il rapper americano

Lil Peep è morto: sospetta overdose per il rapper americano

Il rapper americano Lil Peep è morto a 21 anni. Il suo agente Charles Ortega ha scritto "I've been expecting this call for a year. Mother fuck" (mi aspettavo questa telefonata da un anno) su Twitter. Il sospetto e' che il rapper sia morto volontariamente per overdose.

Gustav Ahr, il vero nome di Lil Peep, era stato una delle rivelazioni dello stile musicale "rapper emo". Prima di morire, Lil Peep ha postato sul suo Instagram una foto in cui lo si vede assumere farmaci, ma sottolineava di stare bene.

Aveva recentemente pubblicato il suo primo album "Come Over When You're Sober, Pt 1". Sui social, molti  commenti dei colleghi artisti per la morte del giovane musicista. "Peep aveva ancora molto da fare e mi ha costantemente ispirato: non mi sento bene, amico", ha scritto Diplo. Pete Wentz di Fall Out Boys ha pubblicato "No, non Lil Peep". I rapper Ty Dolla e Lil B si sono rammaricati della morte del loro amico che era "cosi' giovane".

Tags:
lil peeplil peep mortolil peep overdoeselil peep rapper





in evidenza
World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

La “Pietà” di Gaza

World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024


in vetrina
Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024


motori
Nissan avvia in Giappone la produzione di batterie allo stato solido

Nissan avvia in Giappone la produzione di batterie allo stato solido

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.