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Spettacoli
Rosario Ponzio celebrato negli Usa come rappresentante dell'era d'oro della Tv italiana
ROSARIO PONZIO

Rosario Ponzio incarna l'era d'oro della televisione italiana: il periodo tra il 1977 e il 1989, quando i canali televisivi di Silvio Berlusconi dominavano i mercati nazionali e internazionali, e quando la RAI annoverava tra i suoi dirigenti Carlo Fuscagni (RAI-1), Giampaolo Sodano (RAI-2 ), e Giuseppe Rossini (RAI-3).              

È stata anche l'era in cui Berlusconi ha potuto contare su talenti della programmazione come Carlo Freccero, Roberto Giovalli e Giorgio Gori.              

È stato il periodo, nel 1977, in cui le co-produzioni RAI/ITC, come "Gesu di Nazareth", dominavano i ratings  della rete americana NBC. Anche "Christopher Columbus", una coproduzione Lorimar/RAI, fu un successo quando andó in onda sulla CBS in 1985.              

La carriera di Ponzio, il suo contributo al settore della distribuzione televisiva internazionale e all'industria in cui operava tra Italia, Europa e Stati Uniti, sarà celebrato nell'edizione di ottobre della rivista di Hollywood VideoAge, dove entrerá a far parte della Hall of Fame della distribuzione TV internazionale.

Ponzio, che ha iniziato nel campo dell'entertainment nel 1962 all'età di 19 anni, ha poi lavorato in molti rami diversi del settore televisivo, tra cui la musica, la produzione e la distribuzione (con ITC inglese di Lew Grade). Ha anche avviato la propria società di distribuzione indipendente (WTA), oltre a dirigere le sedi italiane degli studio americani, Lorimar TV Distribution e Warner Bros. TV Distribution.              

Quest'era rappresentó anche il periodo d'oro del MIFED (la prima fiera di film-TV al mondo, creata da Michele Guido Franci), allora considerato il più importante mercato internazionale di film-TV, e del Prix Italia, che attraeva frotte di dirigenti televisivi di alto livello da tutto il mondo.              

È stato il periodo in cui Renato Pachetti della RAI Corp. di New York riuscí a realizzare 10 grandi co-produzioni di miniserie RAI poi trasmesse su ciascuna delle rete Tv americane, gestendo un'operazione televisiva negli Stati Uniti più ampia di quella della BBC.              

La carriera di Ponzio (insieme all'intera industria televisiva internazionale) fiorì quando Berlusconi lanciò per primo le reti televisive private in Italia (e in Europa) alla fine degli anni '70. Mentre il settore subì una battuta d'arresto quando Berlusconi divenne primo ministro per la seconda volta dal 2001 al 2006 e i principali clienti di Ponzio: la statale RAI e la privata Mediaset, erano indicati come un'unica entità (Raiset).              

Ponzio si é ritirato dall'attività televisiva nel 2008, tre anni dopo RAI Corp. chiuse i battenti, dichiarando ufficialmente chiusa l'era d'oro della televisione italiana.                            

La storia di Ponzio é piena di drammi neo-realistici, di politica machiavellica, di romanticismo di un'epoca passata e di umorismo da commedia dell'arte, che renderanno il racconto della sua carriera divertente quanto informativo.

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