Tutte le più belle canzoni di Secondo Casadei in "Mi chiamo Secondo"
Secondo Casadei è l’uomo che ha inventato il liscio
Tutte le più belle canzoni di Secondo Casadei in "Mi chiamo Secondo"
Secondo Casadei è l’uomo che ha inventato il liscio, anticipando, con le sue registrazioni degli anni 50, tutta l’ondata contemporanea di world music e facendo, per la prima volta, della musica tradizionale, un linguaggio planetario
Grazie soprattutto al classico senza tempo “Romagna Mia”, le canzoni di Secondo Casadei hanno segnato le trasformazioni sociali dell’Italia accompagnando la transizione dalla cultura contadina all’urbanizzazione, mantenendo sempre quel sentire poetico che ha fatto delle musiche romagnole un riferimento per la cultura popolare, non soltanto italiana
‘Mi chiamo Secondo’ è la raccolta doppia appena pubblicata da Universal con Casadei Sonora che ripropone oggi quelle opere nelle registrazioni originali dell’epoca, rimasterizzate dai nastri analogici di allora, contribuendo così alla ricostruzione della preziosa memoria italiana del dopoguerra, quando la speranza, la fiducia in un futuro migliore, siamo agli albori del boom economico, influenzò profondamente le forme espressive della gente di Romagna, che, ancora legata alle aie, iniziava però a essere protagonista di una stagione che sarebbe stata straordinaria e che avrebbe portato la Romagna a diventare, qualche decennio dopo, il centro assoluto dell’estetica del divertimento nazionale (e non soltanto)
Le ballate di Secondo Casadei, comprese in questo doppio album finalmente con una altissima qualità sonora, sono state la colonna sonora di questa modificazione sociale e antropologica, mai più avvenuta.
Il folk romagnolo diventò, trai 60 e i 70, musica del mondo e ‘Romagna Mia’ è stata la migliore strategia di attrattiva turistica basata sul passato.
Il disco presenta le opere più importanti di Secondo Casadei, come ‘Sangue romagnolo’ e ‘La mazurka dell’amore’, grazie al lavoro di ricerca negli archivi musicali di Universal Music in collaborazione con Riccarda Casadei, figlia di Secondo che dice “Il suo amore per la musica, per il popolo e per la sua terra ha lasciato un segno indelebile, dopo tanti anni la gente continua ad amarlo, e quando si balla è come se lui fosse lì presente, perché nella sua musica c’è la sua anima, il suo entusiasmo e la sua allegria”