Boris Johnson segue Trump su Huawei. E poi si fa un selfie con un... Huawei
La gaffe del leader Tory dopo il vertice della Nato
Prima e durante la visita a Londra di Donald Trump, Boris Johnson ha annunciato la linea dura nei confronti di Huawei, in accordo con le richieste dell'alleato speciale americano. Ma il giorno dopo la partenza di Trump, il premier si è fatto un selfie con i conduttori dello show del mattino dell'Itv proprio con uno smartphone del gigante cinese dell'high tech. Ad accorgersene per primi sono stati i reporter della Press Association, l'agenzia britannica che hanno riconosciuto il cellulare in mano al premier come un P20 Pro. Dall'ufficio del premier non hanno voluto rilasciare commenti, ma dal quartier generale dei conservatori, impegnati nella campagna elettorale in vista delle elezioni della prossima settimana, è stato detto che il telefono non era del premier. Ma uno dei conduttori dello show ha raccontato che Johnson ha estratto dalla tasca il suo telefono ed ha scattato il selfie. Anche se poi l'altro ha detto che non sapeva bene cosa spingere per scattare la foto.
Il governo Johnson sta rimandando a dopo le elezioni la decisione se permettere ad Huawei di fornire la tecnologia per la rete 5G. Regno Unito e Canada sono gli unici membri delle cinque dei "Five Eyes", nazioni che partecipano ad uno speciale scambio di intelligence, a non aver ancora bandito la tecnologia cinese. Austriale e Nuova Zelanda hanno seguito le indicazioni degli Stati Uniti, da mesi impegnati in un pressing senza precedenti per convincere gli alleati a bloccare i progetti con l'azienda di Shenzhen. Ieri Johnson ha detto che non vuole che la Gran Bretagna sia "ostile in modo non necessario ad investimenti che arrivano dall'estero", ma ha sottolineato che il Paese "non può mettere a rischio la propria vitale sicurezza nazionale".
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