A- A+
Esteri
Il vino italiano guarda a Oriente. Taipei ultima tappa del tour in Asia
Venti d'Oriente per il vino italiano. Negli scorsi giorni si è infatti conclusa un'edizione speciale della Borsa Vini Sud-Est asiatico, organizzata su richiesta delle aziende italiane che hanno individuato nella regione un'importante area dove concentrare le forze per promuovere l'espansione dell'export. In particolare, ci sono stati due eventi speciali, il primo a Singapore e il secondo a Taipei. Due appuntamenti che hanno fatto seguito alla tre giorni della Borsa Vini in Giappone, tra Kyoto e Tokyo (15-17 ottobre) e la partecipazione alla Hong Kong International Wine & Spirits Fair (7-9 novembre).
 
Il calendario di appuntamenti in Oriente è stato completato dalla tappa di Singapore il 19 novembre, con chiusura a Taipei il 21 novembre. L'appuntamento di Taipei ha visto la partecipazione di 29 aziende vinicole da diverse regioni italiane che hanno avuto la possibilità di incontrare circa 300 operatori locali. Nel corso della giornata, coordinata dall'ufficio locale dell'Ice diretto da Paolo Quattrocchi, si è svolta anche una masterclass con una selezione di vini italiani rivolta a 50 addetti ai lavori taiwanesi.
 
D'altra parte il mercato taiwanese e più in generale del Sud Est asiatico stanno facendo registrare numeri molto interessanti. Nel 2018 è stato importato vino per un valore pari ad oltre 50 milioni di dollari americani, registrando un aumento a doppia cifra (+15%). Particolarmente interessanti sono le performance di paesi come Singapore e, appunto, Taiwan, considerati hub commerciali logistici e strategici per raggiungere i mercati del sud-est asiatico e paesi dall’elevato potere d’acquisto, che hanno rispettivamente importato nel 2018 vino italiano per valori di 25,7 milioni di USD (+28,4%) e 18,5 milioni di USD (+8,7%).
 
Per quanto riguarda Taiwan, l'Italia occupa il terzo posto nella classifica dei Paesi fornitori, con un export di 18,6 milioni di dollari americani e una quota di mercato pari all'8,6%. La Francia domina quasi incontrastata, come in gran parte della regione, ma il secondo posto degli Stati Uniti è vicinissimo (quota di mercato 9,1%), mentre Australia e Spagna sono alle spalle dell'Italia, cosa che non avviene in tutti i Paesi dell'area.
 
D'altronde il mercato del vino sta dando costanti segnali di crescita non solo a Taiwan ma in tutto il Sud Est asiatico, con l'interesse che si sta allargando anche a nuove tipologie di consumatori, in particolare tra le donne e i più giovani. Come accade sempre più spesso in Oriente, l'attenzione è alta soprattutto verso i prodotti di qualità. E l'Italia ha molto da offrire in materia.
 
Commenti
    Tags:
    borsa vinitaiwantaipeisud est asiatico





    in evidenza
    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    Politica

    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    
    in vetrina
    Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"

    Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"


    motori
    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.