Brasile, arrestato l'ex presidente Temer. Al via la "decontaminazione"
In Brasile arrestato anche Temer; dopo Lula le inchieste sulla compagnia petrolifera Petrobas non si fermano
Michel Temer, l'ex presidente brasiliano, è stato arrestato con le accuse di corruzione e appartenenza ad organizzazione criminale. Prende il via in Brasile la cosiddetta "decontaminazione".
Temer è stato trattenuto a San Paolo dalla polizia federale a seguito dell'inchiesta Lava-Jato sulla corruzione nella compagnia petrolifera statale Petrobras, per la quale è stato condannato a 12 anni anche l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva.
Il giudice Marcelo Bretas, del 7° Tribunale penale federale di Rio de Janeiro, ha mandato l'ordine d'arresto sulla base di testimonianze tra cui quella l’imprenditore Lucio Funaro, anch'egli coinvolto nel giro di corruzione della compagnia. Sono otto i mandati di arresto preventivo disposti dal giudice. Tra i destinatari anche l’ex ministro delle Miniere e dell’Energia, Moreira Franco.
Temer era diventato presidente seguito dell’impeachment di Dilma Rousseff, l’esponente del Partito dei Lavoratori che era succeduta a Lula nel 2010 e poi era stata rieletta nel 2014.
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