Cina accusa India di sconfinamento: "New Delhi rispetti i trattati"
Scontro diplomatico tra Cina e India
Cina: accusa India di sconfinamento, New Delhi rispetti trattati
La Cina ha accusato le guardie di frontiera indiane di avere sconfinato in territorio cinese e di avere "ostacolato la normale attivita' delle forze della frontiera cinese nell'area di Donglang". Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, Geng Shuang. Lo sconfinamento e' avvenuto dallo Stato indiano del Sikkim alla regione autonoma cinese del Tibet attraverso il passaggio di Nathu La, gia' teatro di scontri tra Cina e India nel 1967.
La zona di confine del Sikkim, ha proseguito Geng in dichiarazioni riportate dall'agenzia Xinhua, e' stata definita da trattati che sono stati "ripetutamente confermati" dal governo indiano. La Cina "chiede all'India di rispettare i trattati sui confini e la sovranita' territoriale della Cina per mantenere la pace e la stabilita'" nelle aree di confine tra i due giganti asiatici. Il governo cinese ha anche sospeso "per ragioni di sicurezza" l'ingresso in Cina dei pellegrini indiani che passavano attraverso il passo di Nathu La e ha informato della decisione il governo indiano attraverso canali diplomatici.