Inghilterra, coppia esposta a stesso agente nervino usato nel caso Skripal
Il governo britannico ha convocato il Comitato di emergenza Cobra per stamane.
Si addensano nuove nubi sul vertice Nato, che gia' si preannunciava teso per le 'bordate' del presidente Usa, Donald Trump, agli Alleati. In Gran Bretagna una coppia e' stata avvelenata dal gas nervino Novichok,lo stesso agente con cui furono colpiti l'ex spia russa Sergei Skripal e la figlia Yulia. Il governo britannico ha convocato il Comitato di emergenza Cobra per stamane.
La polizia ha confermato che i due versano in gravissime condizioni nello stesso ospedale in cui furono ricoverati l'ex agente doppiogiochista e la figlia. Dalle prime indagini la coppia, che vive ad Amesbury, a 13 chilometri dal luogo dell'attacco a Salisbury, non risulta avesse alcun contatto con gli Skripal.
Non e' chiaro se i due siano stati avvelenati o se siano incappati casualmente nel gas tossico, magari lasciato per caso o 'dimenticato' nella zona. I due si sono sentiti male sabato, nella loro casa nella localita' britannica di Wiltshire, ad appena 13 chilometri da Salisbury, dove erano rimasti intossicati Skripal e la figlia: sono stati trovati incoscienti, con gli stessi sintomi degli Skripal. E i test realizzati hanno confermato i timori iniziali: il Novichok ha colpito ancora.
Non si sa come Alba Sturgess, 44, e Charlie Rowley, 45, siano venuti a contatto con la sostanza, ma la polizia ha isolato un parco pubblico, nel tentativo di individuare la fonte. Scotland Yard ha precisato che non c'e' nulla che faccia sospettare che la coppia sia stata attaccata; e il vice commissario, Neil Nasu, ha aggiunto che non e' ancora confermato se l'agente nervino provenga dallo stesso lotto di quello con cui fu attaccato Skripal. L'agente tossico e' stato pero' analizzato nello stesso laboratorio investigativo per le armi chimiche del governo britannico, a Porton Down, nel Wiltshire.
Gli Skripal sono riusciti a sopravvivere, ma sono rimasti ricoverati per settimane, dimessi lei il 10 aprile, lui il 18 maggio. E da allora i rapporti tra Londra, che ha accusato il Cremlino dell'attacco, e Mosca restano tesissimi (ai Mondiali di calcio in Russia non e' andato nessuno dei responsabili di governo). Mosca ha sempre respinto con forza le accuse, addirittura ridicolizzando il governo britannico in una serie di conferenze stampa dell'ambasciatore russo a Londra.
Il portavoce del governo di Londra ha gia' definito l'attacco "grave" e sottolineato che va affrontato con "la massima serieta'". Trump inizialmente sembrava riluttante a schierarsi con la Gran Bretagna nel puntare il dito contro Mosca, ma alla fine ha convenuto anche lui. Chissa' cosa dira' al suo interlocutore quando il 16 luglio, a Helsinki, dopo il vertice Nato che si preannuncia infuocato, incontrera' in un faccia-a-faccia Vladimir Putin.