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Esteri
Farage: "Mi candido alle Europee". 'Mr Brexit' vuol tornare a Strasburgo

"Sarò candidato alle elezioni europee, non per lo Ukip ma per il Brexit Party (il partito della Brexit, ndr). Correrò con lo scopo di essere la prima forza politica del Regno Unito, l'obiettivo è quello di vincere e di tornare in questo Parlamento Ue. Lo so, è 'unbelievable', ma è così". L'annuncio choc arriva dal padre della Brexit, Nigel Farage, intervistato da Affaritaliani.it mentre è impegnato proprio in una seduta dell'Europarlamento. L'uomo che più di chiunque si è battuto e si batte per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, si prepara a tornare nel cuore delle istituzioni comunitarie. In quel "awful Parliament", come lo chiama proprio Farage.

Su quanto sta accadendo a Londra, tra Westminster e il numero 10 di Downing Street, l'ex leader dello Ukip afferma: "Il primo ministro Theresa May ha concluso un nuovo accordo con l'Unione europea che è addirittura peggiore della precedente intesa poi respinta, è davvero orribile. Personalmente sono completamente contrario a questo trattato e non penso che dia alcuna prospettiva al nostro Paese. L'unica soluzione sarebbe il 'no deal' (la Brexit senza accordo, ndr) che poi utilizzi le regole del WTO (l'Organizzazione mondiale del commercio, ndr) per regolare le relazioni con gli altri Stati. Ma è molto probabile che alla fine avremo un'estensione della permanenza nell'Ue. Non sono affato contento ma ritengo che possa andare a finire così", afferma.

Quanto all'ipotesi di un secondo referendum per l'uscita dall'Ue, come hanno chiesto circa un milione di manifestanti a Londra domenica scorsa e più di cinque milioni di persone con una petizione online, Farage spiega: "Non accadrà nell'immediato futuro. Ad ogni modo, se ci sarà il 'leave' (l'uscita dall'Unione europea, ndr) vincerebbe con un margine ancora più ampio rispetto a quello del 2016".

Allargando lo sguardo, l'Italia potrebbe essere il prossimo Paese a lasciare l'Ue? "Ora l'Italia deve sistemare qualche problema di bilancio, vedremo. I tempi non sono ancora maturi. Ma è tutto il progetto europeo che sta fallendo". E infine la Cina. Il governo Conte ha fatto bene ad aderire alla Belt and Road Initiative? Farage risponde titubante: "Mmm... consiglio una certa prudenza". E il Regno Unito, dovrebbe aderire? "Ci penseremo, non ho ancora una posizione definitiva e precisa su questo argomento".

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    farage elezioni europee brexit





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