Francia, 50.000 dollari a Fillon per incontro Putin-ad Total
Il candidato della destra alle presidenziali avrebbe ricevuto 50.000 dollari
Nuove rivelazioni del settimanale satirico Canard Enchaine', in edicola mercoledì, su Francois Fillon: il candidato della destra alle presidenziali avrebbe ricevuto 50.000 dollari (circa 46.000 euro) come intermediario per organizzare nel 2015 un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin, un miliardario libanese e l'amministratore delegato di Total, Patrick Pouyanne'. Il Canard rivela che la societa' di Fillon, 2F conseil, a inizio 2015, ha firmato un contratto con l'industria Future Pipe Industries di proprieta' del miliardario libanese Fouad Makhzoumi, i cui legami con Fillon erano stati gia' rivelati da Mediapart. Makhzoumi ha accettato di versare 50.000 dollari all'ex primo ministro perche' gli presentasse Putin e Pouyanne', che era stato direttore di gabinetto di Fillon. Incontri che sarebbero poi avvenuti in occasione del Forum economico Internazionale nell'estate del 2015 che si e' svolto a San Pietroburgo.
E non finisce qui...
Lo scandalo "Penelopegate" si aggrava e le indagini sugli impieghi fittizi alla moglie del candidato della destra all'Eliseo, Francois Fillon, si sarebbero estese anche all'ipotesi di "truffa aggravata, falso e contraffazione". Lo scrive questo pomeriggio il quotidiano Le Monde, secondo il quale gli inquirenti avrebbero sequestrato all'Assemblea Nazionale dei documenti che farebbero pensare che siano stati prodotti dei falsi per giustificare gli stipendi di Penelope Fillon.