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Esteri
Amburgo, è durato 2 ore e 16 minuti l'incontro Putin-Trump


Si è concluso poco dopo le 18 l'incontro fra il presidente americano Donald Trump e il collega russo Vladimir Putin a margine del G20 di Amburgo. Il faccia a faccia, il primo fra i due leader, era iniziato attorno alle 16.

Secondo quanto filtrato dall'amministrazione Usa, l'incontro è durato precisamente due ore e 16 minuti. Il faccia a faccia era cominciato intorno alle 16 e si è prolungato fino a dopo le 18. Circa sei minuti dopo l'inizio della riunione era stato consentito l'accesso ai giornalisti nella sala e, tanto Trump quanto Putin, si sono mostrati soddisfatti della parte di confronto che si era già svolta e speranzosi per la seconda parte. "Il presidente Putin e io abbiamo discusso di diverse cose e penso che stia andando molto bene", ha detto Trump, parlando seduto a fianco del leader del Cremlino.

"Abbiamo avuto colloqui molto buoni. Avremo un colloquio adesso e ovviamente questo continuerà. Non vediamo l'ora che succedano molte cose molto positive per la Russia, per gli Stati Uniti e per tutti i coinvolti. Ed è un onore essere con lei", ha dichiarato ancora Trump. Poi la parola è passata a Putin, il quale ha dichiarato: "Abbiamo parlato al telefono diverse volte" ma "una conversazione telefonica non è mai abbastanza".

"Sono contentissimo di potere incontrarla personalmente, signor presidente", ha aggiunto, esprimendo la speranza che dall'incontro scaturiranno risultati. Dopo queste dichiarazioni i giornalisti sono usciti e il confronto è proseguito a porte chiuse. Presenti, oltre a due traduttori, il ministro degli Esteri Sergey Lavrov e il segretario di Stato Usa Rex Tillerson.

Nel corso della parte dell'incontro aperta ai giornalisti, Trump e Putin si sono stretti la mano per qualche secondo. I due si erano già salutati con una stretta di mano poco prima dell'inizio della prima sessione di lavoro del G20, con tutti gli altri capi di Stato e di governo. Trump e Putin si erano salutati sotto gli occhi del premier giapponese, Shinzo Abe, e del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker; successivamente Trump aveva dato una pacca sulla spalla a Putin.

IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO: TRUMP "ACCETTA" LA POSIZIONE DI PUTIN SUL VOTO USA

"Il presidente Trump ha detto di aver sentito le dichiarazioni di Putin sul fatto che il Cremlino non si è intromesso nelle elezioni Usa e accetta questa sua posizione. Il presidente Usa ha inoltre sottolineato come questa campagna abbia assunto un carattere strano perché in tutti questi mesi non sono state fornite le prove d'intromissione da parte della Russia". Così Serghei Lavrov a proposito dell'incontro fra Vladimir Putin e Donald Trump.

DIVERSA LA POSIZIONE DELLA CASA BIANCA

Con il presidente russo Vladimir Putin, il presidente americano Donald Trump ha avuto uno scambio "molto deciso" sulle interferenze di Mosca nelle elezioni presidenziali. Lo ha riferito il segretario di Stato Usa, Rex Tillerson, che ha partecipato alla bilaterale tra i due leader organizzata a margine del G20 ed andata avanti per oltre 2 ore. Secondo quanto riferito dal capo della diplomazia Usa, Trump ha sollevato la questione all'inizio dell'incontro.

"Atmosfera costruttiva, entrambi i presidenti hanno dimostrato di voler trovare soluzioni ai problemi fra i due paesi e anche in tutto il mondo: e' stato un incontro prettamente politico". Così Lavrov a proposito dell'incontro fra Vladimir Putin e Donald Trump.

Usa e Russia si assumeranno la responsabilita' di far rispettare la tregua nella zona cuscinetto nel sud-ovest della Siria e garantire accesso aiuti umanitari. Così il ministro degli Esteri russo a proposito del colloquio tra Vladimir Putin e Donald Trump. La polizia militare russa verra' dislocata in coordinamento con Usa e Giordania.

G20 di Amburgo, 159 agenti e 100 manifestanti feriti negli scontri. Melania bloccata dalle proteste

Nuovi scontri ad Amburgo dopo le cariche al corteo di ieri sera. Sono 159 gli agenti e 100 i manfestanti feriti. Almeno 44 le persone arrestate, diversi i danni materiali. Tra le 25 e le 30 auto sono state date alle fiamme dai contestatori, danneggiati i negozi e la sede della procura nel distretto di Altona.

Anche oggi la polizia tedesca ha usato i cannoni ad acqua contro i partecipanti a un sit-in organizzato sulla strada che il presidente Usa Donald Trump doveva percorrere per raggiungere la sede del vertice. Il caos scatenato in città, ha modificato radicalmente i programmi dei leader e delle loro mogli. Melania Trump è rimasta bloccata nella residenza del Senato tedesco, dove alloggia insieme al marito, a causa dei disordini in città. "Non abbiamo ricevuto il via libera della polizia per lasciare la residenza", ha detto la sua portavoce della Dpa. In un tweet, la stessa first lady ha espresso solidarietà alle persone rimaste coinvolte negli scontri: "Un pensiero a quanti sono stati feriti nelle proteste di Amburgo. Spero stiano tutti bene!".

Questa mattina, per recarsi alla sede della Fiera di Amburgo dov'è in corso il G20, il corteo del presidente Donald Trump era stato costretto a fare un giro più lungo per evitare le contestazioni.

A causa dei problemi legati alla sicurezza, la first lady degli Stati Uniti è stata costretta a saltare la prima parte del programma previsto per i consorti dei leader del G20, che prevedeva un giro in barca sull'Elba. Ospiti del marito della cancelliera Angela Merkel, Joachim Sauer, c'erano tra gli altri il marito della premier britannica Theresa May, Philip May, la moglie del presidente francese Emmanuel Macron, Brigitte, la moglie del premier italiano Paolo Gentiloni, Emanuela Mauro, e la moglie del premier canadese, Sophie Gregoire Trudeau, che ha portato con sé il figlio di tre anni, Hadrien. I disordini hanno di fatto riscritto il programma delle consorti dei capi di stato: saltata la visita al centro di ricerca climatica, prevista dopo pranzo e voluta dal marito di Angela Merkel. In alternativa, esperti del clima terranno una conferenza all'Hotel Atlantic.

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