G20, manifestazioni ad Amburgo contro i grandi della terra
G20: scontri a Amburgo tra polizia e manifestanti
La polizia tedesca riferisce di scontri con i dimostranti anti-globalizzazione ad Amburgo, dove domani si aprira' il summit del G20, che vede ospiti del cancelliere Angela Merkel, i capi di Stato ed i premier delle prime 20 economie del mondo. Secondo gli agenti i manifestanti sono almeno 12.000, tra cui un migliaio di black blok. Lo slogan della manifestazione di portesta e' "benvenuti all'inferno". Ad Amburgo sono stati schierati 20.000 agenti da tutta la Germania.
G20: Lagarde, Jim Yong Kim e Azevedo chiedono apertura mercati
Christine Lagarde, Jim Yong Kim e Roberto Azevedo, rispettivamete numeri uno di Fmi, Banca mondiale e Wto, fanno appello allla necessita' di garantire l'apertura dei mercati e la liberta' di commercio, in vista del prossimo vertice del G20. "Il benessere economico di milioni di persne - si legge in un comunicato congiunto - dipende dal commercio. Una maggiore integrazione dei commerci, abbinata con politiche interne di sostegno possono aiutare a rialzare i redditi e ad accelerare la crescita globale. Cio' richiede azioni decisive dei leader mondiali riuniti questa settimana al vertice del G20".
G20: Trump arrivato in Germania per il summit
Il presidente americano Donald Trump e' arrivato ad Amburgo per il vertice G20 organizzato dalla Germania, atteso come il summit piu' litigioso degli ultimi anni. Ad attendere l'Air Force One con il presidente e la first lady Melania c'era il sindaco di Amburgo Olaf Scholz. La dottrina "America First" di Trump e la posizione di scetticismo sul clima hanno scosso gli alleati occidentali degli Usa che sono impegnati a sostenere i principi del libero commercio e l'intesa di Parigi sul contenimento del riscaldamento globale. Trump incontrera' il presidente russo Vladimir Putin in un bilaterale, per la prima volta dopo la tempesta Russiagate e le presunte interferenze di Mosca nelle presidenziali del novembre scorso. I due leader affronteranno temi su cui ci sono profonde divisioni: dalla Siria all'Ucraina e alla Corea del Nord.