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Esteri
Germania: si è dimessa la ministra della difesa Christine Lambrecht

Christine Lambrecht, la ministra della difesa tedesca, ha presentato le dimissioni

Si è dimessa in Germania la ministra della Difesa Christine Lambrecht. "Intendo porre fine alle discussioni sulla mia persona", ha detto. Tra i nomi del possibile successore, il ministro del lavoro Hubertus Heil e anche la responsabile della commissione del Bundestag per le forze armate, Eva Hogl. 

Durante il suo mandato, Lambrecht si è trovata spesso al centro delle polemiche, ad esempio quando è stata accusata di aver usato un elicottero militare per recarsi in vacanza a Sylt con il figlio o quando si è parlato del mancato funzionamento dei carri armati Puma, di cui Lambrecht ha autorizzato l’acquisto in vista di una speciale esercitazione dell’esercito tedesco con la Nato. Non c'è una diretta responsabilità della ministra in relazione al mancato funzionamento dei Puma, ma la ministra Lambrecht è stata comunque accusata di aver gestito male la situazione.

Le sue dimissioni arrivano però dopo l'attacco subito per aver parlato della guerra in Ucraina tra le strade di Berlino, con uno sfondo di rumorosi petardi celebrativi per i festeggiamenti del nuovo anno. Scelta ritenuta da alcuni di pessimo gusto. 

Nel video postato su Instagram, Lambrecht è in una strada della capitale tedesca, la notte di Capodanno, mentre affida alla videocamera i ringraziamenti di rito e gli altrettanto consueti auguri ai soldati. Le sue parole, tuttavia, risultano difficilmente comprensibili, perché coperte dal rumore dei petardi. 

Proprio questo aspetto del video è stato bersagliato da polemiche. I petardi del capodanno berlinese sono stati ritenuti, dalle voci critiche, quasi come una parodia di pessimo gusto. Specie considerando il fatto che Lambrecht sottolinei espressamente la triste realtà del conflitto. Dice infatti: “C’è una guerra che infuria nel mezzo dell’Europa”, mentre alle sue spalle si festeggia con i fuochi d’artificio.

Naturalmente è stata soprattutto l’opposizione (CDU e CSU) a cavalcare le polemiche e in parte a fomentarle, sottolineando come la scelta della ministra sia stata fuori luogo. L’esperto di difesa della CSU, Florian Hahn, ha scritto: "Questo video parla da solo. Che imbarazzo, che cosa inappropriata".

Tra coloro che puntano il dito c’è anche Armin Laschet, l’ex leader della CDU in seguito sostituito da Friedrich Merz. L’ex candidato dell’Unione al cancellierato sostiene che il contegno di Lambrecht ha suscitato stupore anche all’estero e a questo proposito ha condiviso il tweet di  Ulrike FrankeSenior Policy Fellow dello European Council of Foreign Relations.

Su Twitter, Franke sottolinea il fatto che il video sia totalmente inappropriato e si chiede: "Hanno forse perso la testa, a Berlino?". Laschet rilancia: "Il cancelliere è davvero del tutto indifferente all’impatto della Germania, in Europa e nel mondo?".

Frase, quest'ultima, che Laschet poteva risparmiarsi: è ancora viva nella memoria collettiva, infatti, la sua allegra risata alle spalle del presidente federale Frank-Walter Steinmeier, mentre rilasciava alla stampa dichiarazioni relative all’inondazione del luglio 2021 nella Germania occidentale.

 

 

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