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Esteri
Gli spagnoli si sono già ‘rotti’ di accogliere, senza regole e soldi, migranti

E, come previsto, l’accogliente Spagna comincia a preoccuparsi dei costi relativi ad un’accoglienza di migranti che non sembra né fermarsi, né avere regole.

 

E allora le Comunità spagnole, in primis quella andalusa, hanno chiesto il conto al nuovo Governo, guidato da Pedro Sanchez che, da qualche mese li ha costretti a ricevere le navi ONG, rifiutate dai porti italiani per il pugno duro del Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

La Spagna si preoccupa dei migranti. Gli andalusi chiedono soldi al Governo

Infatti, finito il marketing mediatico voluto dal nuovo Governo spagnolo con l’accoglienza alle navi Aquarius e Open Arms, i Governi regionali, in particolare quello andaluso, hanno cominciato a preoccuparsi e hanno bussato cassa al centro per ricevere più soldi e non solo immigrati più immigrati.

 

Nel caso specifico il vicepresidente della giunta andalusa ha reso pubblico un documento mandato al Governo in cui chiede prima di tutto maggiori risorse economiche e poi la definizione di quote di ripartizione dei migranti divise in tutto il territorio europeo. Un qualcosa che Matteo Salvini sta chiedendo a gran voce a livello europeo.

 

E che risposta ha ottenuto?

 

La Spagna si preoccupa dei migranti. Dal Governo solo' tanta comprensione' ma non soldi

Quella di avere , per il momento, tanta comprensione.

‘L’Andalusia avrà maggior denaro-ha sostenuto Alfonso Gomez-il delegato governativo nella Regione ma non quest’anno ‘.

Insomma i buoni andalusi costretti a ricevere, insieme ad altre comunità, ben 20000 migranti dovranno aspettare che l’economia del paese si rafforzi e che pure si rafforzi quel partito, il PSOE, che ha allargato i cordoni dell’accoglienza ma non quelli della borsa, prima di ricevere qualcosa.

L’unica reale attività del Governo in questo senso è stata quella di organizzare una Conferenza Settoriale dell’Immigrazione per il prossimo 5 settembre. Un incontro utile ad approfondire il tema di quella che viene definita la ‘responsabilità condivisa’ per l’accoglienza.

Nessuno soldo quindi ma tanta , tanta comprensione.

 

E sempre la parola comprensione è stata chiesta agli andalusi da parte del Governo che, nell’intento di giustificarsi, ha sostenuto che quando lo stesso si è insediato il problema, che al momento non era stato nemmeno avvertito, è esploso improvvisamente due mesi dopo.

 

Certo perché, come aveva sostenuto a più riprese Salvini, tutto il peso di un’accoglienza discriminata era sostenuto dall’Italia.

Ora il ‘drammatico film’ dell’accoglienza a tutti i costi e senza limiti, grazie alla seria presa di posizione del Governo italiano, ha preso una direzione diversa.

 

E da ultimo i rappresentanti del governo di Sanchez hanno anche fatto pesare ai poveri andalusi che per il momento non vedranno un euro, i 30 milioni di extra budget dati alla Croce Rossa per sostenere l’attività nel Centro aperto a Crinavis per far fronte all’emergenza.

 

Ma la Comunità andalusa, la più esposta ad un’accoglienza senza regole, sta continuando a protestare chiedendo a gran forza che il problema venga condiviso con le restanti autonomie e chiaramente con tutta la Comunità Europea.

 

In conclusione, tutti desiderano essere buoni ma nessuno vuole essere preso in giro da una politica che vuole farsi bella con i sacrifici degli altri.

 

 

 

 

 

 

 

 

Tags:
migrantimatteo salvinispagna





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