Grecia: Parlamento vara nuovi tagli. Scontri in piazza e un arresto
Grecia, approvate nuove misure di austerità: scontri con la polizia
Il Parlamento greco ha approvato nella notte un nuovo pacchetto di misure di austerita' concordate dal governo di Alexis Tsipras con i creditori internazionali. Le misure, destinate a imporre ulteriori sacrifici alla popolazione per i prossimi tre anni, hanno scatenato furiose proteste davanti al Parlamento, con la polizia che ha usato i lacrimogeni per respingere l'assalto di decine di giovani a volto coperto che lanciavano bottiglie molotov. C'e' stato anche un arresto fra gli oltre oltre 10.000 manifestanti. Le nuove misure prevedono per il 2018 e 2019 tagli alle pensioni e una riduzione degli sconti e delle detrazioni fiscali per sbloccare una tranche di prestiti che servono ad Atene per rimborsare in luglio 7 miliardi di euro di debito ai suoi creditori, Ue, Bce e Fmi. Mercoledi' circa 18.000 persone hanno manifestato ad Atene, Salonicco e in altre citta'. Nella capitale le proteste erano degenerate in scontri con la polizia che hanno riportato la capitale greca ai tempi della rivolta contro i tagli e le riforme tra il 2010 e il 2012.