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Esteri
Il piccolo belga contro la grande Italia: Verhofstadt si deve vergognare

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Caro Guy,

capogruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per L’Europa (già primo ministro del Belgio), visto che sai sbiascicare un po’ l’italiano, sarebbe opportuno che leggessi anche quanto ti stiamo scrivendo. Le vili e indecenti parole indirizzate al nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dimostrano quanto tu e il tuo piccolo Belgio non meritiate di giacere sui banchi di un’Europa ormai alla deriva.

Quel burattino di cui tu parli rappresenta più della metà del paese Italia in quanto a consensi, quindi occhio e croce siamo sui 30 milioni di abitanti e, a livello istituzionale, l’intero popolo che fu antico e grande Impero quando a casa vostra si viveva sotto i cespugli, con la foglia di fico tra le gambe e si mangiavano lucertole a colazione. Non sei solo un emerito ignorante, irrispettoso, volgare, saccente, vigliacco e privo di sensibilità nei confronti di una Nazione amica ma ti meriteresti anche di essere letteralmente preso a calci in culo da Bruxelles al confine con la Siberia (laddove già ti hanno espulso) da ogni singolo cittadino della nostra Madre Patria. Conte, Salvini, Di Maio, non si sarebbero mai permessi (come hai fatto tu) di insultare liberamente, e senza una giusta causa, un altro esecutivo SOVRANO democraticamente ELETTO, ma a quanto pare c’è chi, come te, non ha la benché minima idea di cosa significhi convivenza sotto lo stesso tetto di un unico e glorioso continente. La verità è tutt’altra. Diciamocela tutta. Tu fai parte, a pieno titolo, di quel sistema eurocratico/lobbistico/affaristico/criminale e distruttivo per l’economia italiana che, negli ultimi venti anni, con l’aiuto dei tuoi sodali padroni e cagnolini, ha generato un cancro inestirpabile.                    

Il gruppo marcio di cui fai parte, ovvero un’elite di menti astute e speculatrici, ha creato una voragine nei conti dell’Unione europea pari a mille miliardi di euro all’anno, tra elusione ed evasione fiscale. Siete coloro che hanno garantito ad oltre 300 multinazionali tra cui Amazon, Abbott, Deutsche Bank, Pepsi etc. etc. etc. il quasi totale azzeramento delle tasse tramite un sistema ben oliato atto a far sparire decine di miliardi di dollari dei loro profitti in paradisi fiscali tramite operazioni finanziarie del tutto discutibili transitate principalmente nel Lussemburgo del tuo amico Jean-Claude. Un tradimento bello e buono verso gli altri Stati membri (popoli compresi) che hanno una tassazione ben al di sopra degli standard a cui è abituato il caro “principino” della staffa, tuo padre e padrone di un UE già vicina al collasso. 

Avete creato un mostro a vostra immagine e somiglianza!

Ti infastidisce così tanto che si sia bloccato l’immenso business degli scafisti battenti bandiera belga? Ti indispettisce così tanto l’azione di contrasto alla criminalità di stampo africano che questo governo ha messo in atto da mesi? Ti turba così tanto l’idea che l’Italia non è più una fogna a cielo aperto come avevate progettato a tavolino negli ultimi anni? Ti innervosisce così tanto che i vostri sporchi “giocherelli” di potere siano stati messi a dura prova da un Ministro dell’Interno che tanto odiate solo per il fatto che sta lentamente smascherando i vostri altarini? Intendiamo naturalmente anche quelli francesi del tuo “fratello” Moscovici che depredano il nord Africa per poi mollare a “noi altri” gli scarti e le “monnezze”!

Volete farci fallire come la Grecia? E’ vostra ambizione tentare il golpe ai danni di Roma? Simpatici burloni, sapete benissimo che è praticamente impossibile. Se viene giù l’Italia porta con se tutto il vostro bel “castello” chiamato Unione delle “delinquenze” Europee, Francia e Germania in primis. Non c’è Italia senza Europa ma non c’è nemmeno Europa senza Italia. 

Qui si respira una strana sensazione. Questi spregiudicati attacchi celano in verità un timore palpabile, è quello dell’implosione! E’ per questo che sentiamo già la puzza di chi se la sta facendo sotto. Un genio il sig. Matteo Salvini a mandarvi a quel paese un giorno si e l’altro pure. Lo strameritate dopo anni di soprusi e bocconi amari che ci avete costretto a mandare giù con la forza e le purghe. Spread non spread, tagli non tagli, minacce, paure, offese e insulti.

Quest’autorevolezza dei vicepremier e del Prof. Conte ci ridona un po’ di speranza svanita da decenni per colpa di tanti nostri vecchi governanti che si sono sempre prostrati come lo schiavo al suo RE!  

Simpatica canaglia, quando parli dell’Italia e degli italiani impara sempre ad usare la giusta dose di cordialità e TANTA, mai troppa reverenza. Ti devi genuflettere quando tiri fuori gli uomini di Chigi che stanno (mattina e sera) lavorando per tirare fuori questo Paese da una merda in cui VOI ci avete fatto affogare per troppi lustri. 

Guy, e già il nome è un tutto dire, mostra rispetto, fai attenzione, non spingerti oltre perché maggio è vicino e in milioni dei “nostri”, già sulla via di Damasco da molto tempo, sono pronti a farvi un mazzo tanto.   

Per il resto, detto con sincerità, a questo punto TI DOVRESTI SOLO CHE VERGOGNARE e chiederci, quanto prima, e in maniera pubblica, umilmente SCUSA!!!  

 

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    guy verhofstadtgiuseppe conte parlamento europeo





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