India: nove morti e 1200 arresti nelle proteste. Nuovi scontri
Nove persone sono morte e più di 1.200 sono state arrestate nelle proteste contro una legge sulla cittadinanza
Nove persone sono morte e più di 1.200 sono state arrestate nelle proteste contro una legge sulla cittadinanza che discrimina i rifugiati musulmani. Lo riferiscono i media locali. Giovedì sono morte altri tre manifestanti, mentre anche oggi si registrano scontri con la polizia, che ha vietato le manifestazioni a New Delhi e in altre città. (AGI) ZEC India: nove morti e 1.200 arresti in proteste, nuovi scontri
Giovedì migliaia di persone sono scese in strada a Lucknow, nel Nord, Mangalore, nel Sud, e nel Gujarat, lo Stao del presidente Narendra Modi. A Mangalore le forze di sicurezza hanno sparato contro una folla di circa 200 persone che avevano ignorato l'ordine di disperdersi, uccidendo due manifestanti e ferendone gravemente altri quattro. Un altro manifestante è stato ucciso a Lucknow, capitale dello Stato dell'Uttar Pradesh, secondo quanto ha riferito un medico. Nella stessa città si registrano oggi nuovi scontri.
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