La Fao sceglie nuovo dg, l’Italia può votare un cinese. Usa preoccupato

Roma rischia di fare un altro sgarbo a Washington sulle questioni concrete della politica estera. Come scrive La Stampa, dopo la partecipazione alla nuova “Via della Seta”, il mancato riconoscimento di Guaidò in Venezuela, il taglio degli aerei F35, le relazioni pericolose con la Russia, se alla fine appoggiasse anche il candidato cinese alla direzione della Fao sarebbe un ulteriore “smacco” agli alleati di sempre d’oltreoceano. E questo proprio alla vigilia della visita del vice premier Matteo Salvini alla Casa Bianca.

La Food and Agriculture Organization, l’organismo dell’Onu situato a Roma che si occupa di agricoltura, cibo e lotta alla fame nel mondo, deve scegliere il successore al brasiliano Graziano da Silva. Primo voto il 23 giugno.

In corsa ci sono tre candidati: il cinese Qu Dongyu, il georgiano Kirvalidze e la francese Geslain-Lanéelle. Gli Usa sostengono che la Cina voglia occupare tale carica al fine di avanzare i propri interessi nazionali usandola poi per fare pressione sui Paesi in via di sviluppo dove intende far arrivare la Nuova Via della Seta o dove vuole accedere alle risorse naturali. Sempre come scrive La Stampa, Trump ha appoggiato il georgiano Kirvalidze (ex ministro dell’agricoltura in Georgia) per ostacolare la Repubblica Popolare.

Al momento Pechino crede di essere in vantaggio per i grandi investimenti fatti e promessi sulle infrastrutture dei Paesi in via di sviluppo e conta di vincere al primo turno. La Georgia punta a prendere i voti nei turni successivi in quanto è fra le nazioni più bisognose degli aiuti Fao. Gli altri due Paesi in lizza sono membri permanenti del Consiglio di Sicurezza.

L’Italia non ha ancora annunciato per chi voterà ma all’Onu, come scrive ancora La Stampa, c’è preoccupazione sulla scelta di Roma che potrebbe sostenere il candidato cinese.

Fonti della Farnesina fanno trapelare che la valutazione sulla scelta del candidato è ancora in corso. Roma tra l’altro è la sede della Fao, quindi ha intenzione di fare la propria scelta all’ultimo momento disponibile per non “sbagliare cavallo”.