Libia, Haftar annuncia il cessate il fuoco. Ma Tripoli: tregua subito violata
Sarraj a Istanbul ricevuto da Erdogan
E' in vigore dalla mezzanotte il cessate il fuoco in Libia. Il capo del Consiglio presidenziale del governo di accordo nazionale libico (Gna), Fayez al Sarraj, ha infatti accettato il cessate il fuoco proposto da Turchia e Russia al quale hanno aderito anche le forze del generale dell'Est, Khalifa Haftar.
In un comunicato pubblicato nella notte sulla pagina media del Gna, il premier libico Sarraj, oltre a confermare l'adesione al cessate il fuoco a partire dalla mezzanotte e a promettere di difendersi in caso di sua violazione, invita le parti a una trattativa sotto egida Onu su come pervenire ad una tregua duratura e a lavorare con tutti i libici per una conferenza nazionale in vista della Conferenza di Berlino per giungere alla pace, ma in mattinata il governo di accordo nazionale libico denuncia che "le milizie degli aggressori su Tripoli hanno violato la tregua a Salaheddin e Wadi Rabii pochi minuti dopo la sua entrata in vigore".
In un comunicato ufficiale, il governo di Fayez al Sarraj, ribadisce "che la piena attuazione del cessate il fuoco potra' avvenire solo con il ritiro delle milizie" di Khalifa Haftar. Avverte inoltre che "in caso di ulteriori violazioni ci sara' una risposta ferma". Intanto, il premier libico è giunto a Istanbul, dove sta incontrando il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
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