Migranti: pressing della Csu, ma Merkel resiste
Migranti, ultimatum Seehofer a Merkel: accordo Ue entro giugno
Alta tensione in Germania sulla gestione dei migranti tra il cancelliere, Angela Merkel, e il ministro dell'Interno, Horst Seehofer. Il ministro, leader della Csu bavarese, ha minacciato di chiudere le frontiere tedesche "a luglio" se non si arrivera' "a una soluzione europea" della crisi. Il cancelliere si e' impegnato a cercare una soluzione a livello europeo e bilaterale, ma ha avvertito che non ci sara' alcun respingimento "automatico".
Nel giorno in cui a Berlino e' arrivato il premier, Giuseppe Conte, che ha in agenda proprio il tema migranti, il blocco conservatore del governo tedesco rimane diviso su questo tema scottante. Seehofer -che non ha perdonato alla Merkel di aver fatto entrare un milione di profughi nel Paese nel 2015 e che, a pochi mesi dalle elezioni in Baviera di ottobre, sente il fiato sul collo della destra estrema di AfD, presente per la prima volta al Bundestag- ha riunito il vertice dei cristiano-sociali bavaresi per illustrare il suo 'Masterplan' sull'immigrazione.
Si tratta di un giro di vite in 63 punti che prevede misure come il respingimento dei richiedenti asilo gia' registrati in altri Paesi Ue. Al termine della riunione, Seehofer ha assicurato di avere il sostegno del suo partito sulla linea dura: riuniti i vertici Csu di buon mattino, a Monaco, il ministro avrebbe ricevuto il placet "unanime" dei cristiano sociali bavaresi, alleati minoritari del blocco conservatore che sostiene il governo del cancelliere, per chiudere le frontiere nel caso che non si arrivi a "una soluzione europea". Lo scontro con la Merkel e' ben lungi dall'essere risolto e mette a rischio la stessa tenuta del governo tedesco dopo una settimana di punture di spillo tra il cancelliere che cerca una soluzione europea e il politico bavarese che insiste per quella unilaterale.
"C'e' una fondamentale divergenza", ha sintetizzato Seehofer, "noi vogliamo uno sforzo nazionale; nella Cdu, almeno nella leadership Cdu, non lo vogliono". Merkel ha assicurato che cerchera' l'accordo con i partner europei nel vertice Ue del 28 e 29 Giugno, ma ha sottolineato non vi sara' "alcun automatismo" nel respingere i richiedenti asilo; e ha anche avvertito il ministro di non sfidarla perche' e' lei la responsabile delle politiche di governo. Ma se la Merkel rintuzza Seehofer, la cancelliera rimane comunque sotto tiro. A criticare il suo 'lassismo' sui migranti e' sceso in campo anche il presidente Usa, Donald Trump: "Il popolo tedesco si sta rivoltando contro la sua leadership mentre l'immigrazione scuote la gia' tenue coalizione di Berlino"; un "errore", aggiunge, far entrare "milioni di migranti in Europa", un errore che "gli Usa non commetteranno".