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Esteri
Onu, pressioni Usa sulla Cina per sanzioni contro la Nordcorea

Gli Stati Uniti stanno facendo pressione sulla Cina per ottenere un rapido sostegno a nuove sanzioni Onu contro la Corea del Nord, dopo settimane di ricerca di una risposta internazionale al lancio di missili nordcoreani. Secondo alcune fonti diplomatiche, l'ambasciatore degli Stati Uniti all'Onu Nikki Haley ha parlato con il suo omologo cinese di una risoluzione su nuove sanzioni, dopo il test nordcoreano del 4 luglio scorso, il primo di un missile balistico intercontinentale. Principale sostenitore e partner di Pyongyang, fino ad ora la Cina non ha accettato nuove misure coercitive contro la Corea del Nord.

"Nei prossimi giorni sapremo se ci sarà una risoluzione", ha commentato il nuovo ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzia. La Russia ritiene che nuove sanzioni non risolveranno la crisi con la Corea del Nord sul suo programma di armi militari. Mosca, viceversa, sostiene la richiesta della Cina di colloqui diretti tra Washington e Pyongyang. "La domanda è: qual è lo scopo delle sanzioni? Soffocare la popolazione, o contribuire ad eliminare il programma nucleare della Corea del Nord?" si è interrogato l'ambasciatore russo. Il collega giapponese, Koro Bessho, da parte sua, si è detto favorevole alle nuove misure richieste da Washington. "Spero che sarà fatto in questi giorni", ha detto ai giornalisti.

Domenica scorsa, Nikki Haley aveva spiegato che "il tempo delle parole è finito", sottolineando che ora "la Cina deve decidere" se accettare un nuovo pacchetto di sanzioni per spingere la Corea del Nord a cambiare atteggiamento. Ma una risoluzione debole, secondo gli Usa, "sarebbe peggiore di niente", perché darebbe al leader nordcoreano Kim Jong Un la sensazione che le grandi potenze non sono in grado di contrastare in maniera decisa le sue azioni. Secondo Washington, in ogni caso, Pechino sarebbe disponibile a valutare provvedimenti contro la Corea del Nord: gli Usa chiedono però "risultati rapidi", ha sottolineato ieri un funzionario di Washington.

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corea nord sanzioni cina onu





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