Pena di morte, Trump interpreta la pancia della gente. Altro che odiato...
Forse i tanti parrucconi e i cantori del politicamente corretto non lo hanno capito. Anzi, bisognerebbe aggiungere un "ancora" capito. Non è bastata l'impronosticabile, sempre per i suddetti parrucconi, vittoria di Donald Trump alle elezioni degli Stati Uniti del novembre 2016. "Impronosticabile" come l'esito del referendum sulla Brexit del giugno del 2016. O come il crollo della Cdu in Germania con Angela Merkel che sta annaspando nel tentativo, che appare complicato, di formare un nuovo governo.
Forse i tanti parrucconi e i cantori del politicamente corretto non hanno capito che non rappresentano il sentire comune del popolo. Non rappresentano quello italiano, figurarsi quello americano. Già, perché si continua a dipingere Donald Trump come un mostro, il più terribile presidente della storia degli Stati Uniti. Il più lontano dal volere della sua gente.
Così, quando Trump dice che ci vorrebbe la pena di morte per il mostro, forse questo si può chiamare davvero così, che ha travolto con un pick up una folla di inermi su una pista ciclabile di New York via al solito coro benpensante. Ed ecco il florilegio di parole come "vergognoso, retrogrado, impresentabile, isolato".
Peccato che coloro non si siano resi conto che mentre utilizzano idee e preconcetti stantii e preconfezionati il mondo sta andando da un'altra parte. Qui non si vuole dire che la pena di morte è un'istituzione giusta, anche se vedendo quello che ha compiuto Sayfullo Sapov verrebbe la tentazione di farlo. Qui si vuole dire che Donald Trump non è per niente così odiato e né così lontano dalla gente.
Anzi. Lo dimostra il risultato schiacciante del sondaggio di VotaOggi.it e Affaritaliani.it sull'argomento. La domanda è questa: "Attentato di New York, Trump chiede la pena di morte ai killer. Siete d'accordo?". Ebbene, oltre il 93% delle migliaia di votanti hanno risposto "Sì". Solo il 6% ha risposto "No". Insomma, la stragrande maggioranza sta con Trump e solo una piccola percentuale con i cantori del politicamente corretto. Al di là del merito sulla pena di morte, su cui si può convenire o meno, resta un dato oltremodo significativo: Trump interpreta la pancia del popolo, anche quello italiano. I parrucconi interpretano più che altro loro stessi.