Libia: Putin-Erdogan chiedono tregua fino a domenica
Conte incontra Haftar a Palazzo Chigi, atteso anche il presidente del Consiglio presidenziale libico Al-Serraj
Giuseppe Conte incontra Fayez al-Serraj e Khalifa Haftar, i due principali protagonisti del conflitto in Libia. . A Palazzo Chigi Il premier incontrerà separatamente il presidente del Consiglio presidenziale libico Serraj, capo del governo riconosciuto dalla comunità internazionale, e il generale della Cirenaica Haftar, reduce dalla conquista della città di Sirte.
L'intesa Putin Erdogan chiede il cessate il fuoco
Il presidente russo, Vladimir Putin e l'omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, chiedono alle parti in conflitto in Libia di dichiarare "una tregua che entri in vigore a partire da mezzanotte di domenica". Lo ha reso noto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, che era presente all'incontro tra i due leader a Istanbul, a margine del lancio del gasdotto TurkStream.
Libia: concluso incontro Putin-Erdogan, durato un'ora e mezza
Sono terminati i colloqui tra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello turco, Recep Tayyip Erdogan, a Istanbul. Secondo quanto riporta Ria Novosti, l'incontro, a porte chiuse, è durato poco più di un'ora e mezzo. In agenda, a quanto anticipato, oltre alle questioni di carattere bilaterali, soprattutto la situazione in Libia e Siria e l'escalation di tensione tra Iran e Usa.
Libia: Putin-Erdogan disposti a contribuire processo Berlino
I presidenti russo e turco, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, si sono detti pronti a contribuire all'avanzamento dei preparativi per la conferenza di Berlino, nell'ambito del processo per una soluzione in Libia. Lo ha riferito alla stampa il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, parlando dopo i colloqui tra i due capi di Stato a Istanbul. Il capo della diplomazia russa ha anche annunciato che i ministri degli Esteri e della Difesa di Russia e Turchia hanno proposto di proseguire i colloqui sulla crisi in Libia "nei prossimi giorni".
Libia: Ue, intensificheremo sforzi per soluzione pacifica
L'Unione europea "intensificherà gli sforzi verso una soluzione pacifica e politica" in Libia "sostiene pienamente il processo di Berlino e tutte le iniziative delle Nazioni Unite volte a trovare una soluzione politica globale alla crisi". Lo hanno ribadito il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel e la'lto rappresentante Ue Josep Borrell al termine dell'incontro a Bruxelles con Fayez al-Serraj, presidente del Consiglio di presidenza del governo di accordo nazionale libico.
Borrell ha ribadito l'importanza di "creare le giuste condizioni in vista dei passi futuri, come discusso durante la riunione ministeriale che si è svolta ieri". Michel ha espresso "preoccupazione per le preoccupanti escalation militari in Libia" e ha sottolineato "che non esiste una soluzione militare alla crisi libica, solo un processo politico può avvicinare la pace e la stabilità.
I libici dovrebbero essere al centro della definizione del proprio futuro". Secondo Michel infine, il recente memorandum d'intesa Turchia-Libia (MOU) sulla delimitazione delle giurisdizioni marittime nel Mar Mediterraneo "viola i diritti sovrani dei paesi terzi e non è conforme alla legge del Mare e non può produrre conseguenze legali per gli Stati terzi".
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