Russia, Putin irrompe sul voto francese. Hacker pronti a colpire Macron
Mosca tifa Fillon (non solo Le Pen)
La Russia entra a gamba tesa nelle elezioni presidenziali francesi (primo turno in programma domenica 23 aprile). Lo scorso 24 marzo Marine Le Pen è volata a Mosca per un faccia a faccia con Vladimir Putin, fatto molto insolito perché il presidente russo non incontra quasi mai i candidati alle elezioni di altri paesi e, a dire il vero, anche i summit con i presidenti, i premier e i ministri degli Esteri sono rarissimi. Ma, questa volta, la stampa russa ha dato ampio risalto al faccia a faccia con la leader della destra francese, in primo luogo perché nel 2018 in Russia ci sono le Presidenziali e quindi Zar Vlamidir ha necessità di rompere l'isolamente internazionale ma soprattutto perché il voto francese è cruciale per il Cremlino.
Secondo i media moscoviti, dietro la mossa di Putin non c'è tanto il sostegno alla Le Pen quanto il tentativo di danneggiare Emmanuel Macron, leader di En Marche dato come favoritissimo al secondo turno. Il Cremlino vede come fumo negli occhi un eventuale successo del candidato centrista per le sue posizioni filo-europee e anti Russia su tutti i temi scottanti, dalla Crimea all'Ucraina dalle sanzioni economiche contro Mosca alla guerra in Siria. A questo punto è ipotizzabile nei prossimi giorni e fino al 23 aprile un'azione sempre più forte degli hacker russi, così come accaduto negli Stati Uniti contro Hillary Clinton, per danneggiare Macron.
Una vittoria della Le Pen, difficile stando ai sondaggi, sarebbe l'ideale per Putin perché porterebbe alla fine dell'Unione europea e a un probabile ritorno dell'influenza di Mosca sull'Europa dell'est. In alternativa il Cremlino punta anche sul centrodestra di Fillon che si è espresso contro le sanzioni economiche alla Russia e, a differenza di Macron, ha una posizione più soft su Siria, Ucraina e Crimea. E' evidente che una vittoria di Macron porterebbe ad un incremento della tensione Ue-Cremlino soprattutto sulla lotta all'Isis e nei rapporti tra Mosca e Kiev.