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Russiagate: Gates si dichiara colpevole, collabora con Mueller

Russiagate: Gates si dichiara colpevole, collabora con Mueller

Rick Gates, ex consigliere della campagna elettorale di Donald Trump, con il suo socio Paul Manafort, figure al centro del Russiagate, si e' dichiarato colpevole colpevole di cospirazione contro gli Stati Uniti e di aver mentito all'Fbi. Non solo. Gates ha annunciato che collaborera' con il procuratore speciale Robert Mueller. E' quanto riferisce la Cnn. Il 45enne Gatee, gia' incriminato a settembre, ieri e' stato accusato di altri 16 capi di imputazione da Mueller. Oggi la decisione di dichiarasi colpevole per la famiglia: "Malgrado il mio iniziale desiderio di difendermi vigorosamente dalle accuse ho avuto un ripensamento. La realta' e' che la lunghezza di questo procedimento legale, i costi e l'atmosfera da circo che abbiamo gia' visto in questo processo sui media sono troppo (da sopportare). Per la mia famiglia sara' meglio se procedero' uscendo da questo processo. La conseguenza di questo sara' un'umiliazione pubblica che al momento sembra un piccolo prezzo da pagare rispetto a quello che i nostri bambini avrebbero dovuto sopportare", si legge nel testo. Gates che in autunno si era dichiarato come Manafort "non colpevole" rischiava oltre 10 anni di carcere e di perdere tutti i propri risparmi. La decisione di dichiararsi colpevole, secondo quanto scrive il New York Times, e' un segnale che Gates sia pronto a collaborare con Mueller e il suo team. Collaborazione che potrebbe portare a un importante passo avanti nelle indagini.

In particolare Gates davanti al giudice federale, che ha raccolto la sua dichiarazione di colpevolezza, ha riconosciuto di aver cospirato contro gli Stati Uniti e di aver mentito all'Fbi quando venne interrogato sul Russiagate, le interferenze dei russi nelle elezioni presidenziali del 2016. Gates e' la terza persona dello staff di Trump che ha deciso di collaborare con l'inchiesta di Mueller dopo il generale Michael Flynn, Consigliere per la Sicurezza Nazionale per solo 24 giorni e George Papadopolous, consigliere di politica estera durante le elezioni. Ma lo staff di Trump punta a Manafort, direttore per 4 mesi (da maggio ad agosto 2016) della campagna elettorale. E Gates e' stato per oltre un decennio il braccio destro di Manafort, allontanato da Trump quando emerse che aveva riciclato 17 milioni di dollari dall'ex presidente ucraino, il filorusso Viktor Yanukovich. Gates. che ora potrebbe testimoniare contro Manafort, in cambio di una pena piu' leggera. Entrambi a ottobre, quando venenro arrestati ed incriminati la pe'rima volta da Mueller, si erano dichiarati non colpevole. Nell'udienza Gates ha dichiarato di aver compreso che la sua sentenza dipende dalla collaborazione con Mueller e il giudice, Amy Berman Jackson gli ha spiegato che rischia - al momento - una pena tra 57 e 71 mesi di prigione. Ieri Mueller aveva rivelato di aver accertato l'esistenza di uno "schema" in base al quale i due ex sodali, Gates e Manafort, avevano riciclato in totale 30 milioni di dollari, di non aver pagato le tasse per quasi 10 anni (un crimine per cui solo per questo si finisce in galera negli Usa) e di aver usato proprieta' immobiliari di loro proprieta' come garanzia per ottenere illegalmente oltre 20 milioni in prestiti. Manafort insiste tuttora a ribadire la sua innocenza: "Malgrado oggi Rick Gates si sia dichiarato colpevole io continuo a ribadire di essere innocente. Speravo e mi aspettavo che il mio collega avrebbe avuto la forza di continuare la battaglia per dimostrare la nostra innocenza".

Russiagate: da Manafort soldi a ex politici Ue per Ucraina

Lo scandalo Russiagate si allarga all'Europa. Il procuratore speciale Robert Mueller ha accusato l'ex manager della campagna elettorale di Donald Trump (maggio-agosto 2016) di aver segretamente pagato ex politici dell'Unione europea in nome e per conto dell'Ucraina. Lo riferisce l'agenzia statunitense Associated Press. Manafort ha lavorato a lungo come consigliere dell'ex presidente ucraino filo-russo Viktor Yanukovich (in carica fino al 2014) da cui avrebbe ricevuto 17 milioni di dollari mai dichiarati. Di questi vennero 12,7 vennero versati in contanti alla societa' di consulenza di Manafort tra il 2007 ed il 2012. Nella societa' lavorava anche Rick Gates che stasera si e' dichiarato colpevole delle accuse di cospirazione contro gli Stati Uniti e di aver mentito all'Fbi, annunciando di voler collaborare con Muller per ottenere uno scontro di pena. Al momento non sono noti i nomi degli ex politici Ue foraggiati da Manafort.

- La nuova accusa coinvolge un gruppo di ex politici Ue conosciuto come "Hapsburg group", apparentemente una societa' di analisti "indipendenti" che in realta' venivano pagati - grazie ai contatti a Bruxelles - per fare pressione a favore dei filo-russi in Ucraina. Secondo le carte dell'accusa alla guida del gruppo ci sarebbe un ex premier europeo. Al gruppo Manafort avrebbe versato su conti offshore 2 milioni di dollari.

La nuova accusa coinvolge un gruppo di ex politici Ue conosciuto come "Hapsburg group", apparentemente una societa' di analisti "indipendenti" che in realta' venivano pagati - grazie ai contatti a Bruxelles - per fare pressione a favore dei filo-russi in Ucraina. Secondo le carte dell'accusa alla guida del gruppo ci sarebbe un ex premier europeo. Al gruppo Manafort avrebbe versato su conti offshore 2 milioni di dollari.

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