Terrorismo: strage in Niger, 73 soldati morti. Macron rimanda il vertice Sahel

Terrorismo: strage in Niger, Macron rimanda vertice Sahel

Il presidente francese, Emmanuel Macron, in accordo con l'omologo nigerino Mahamadou Issoufouha, ha deciso di rinviare all'inizio del 2020 il vertice con i leader di cinque Paesi del Sahel, previsto per il 16 dicembre a Pau, nel Sud della Francia, a causa dell'attacco a un campo militare in Niger da parte di gruppi jihadisti, che ha fatto oltre 60 morti. Lo ha annunciato l'Eliseo.    I due presidenti hanno avuto un colloquio telefonico, ieri sera, in cui hanno sottolineato la loro "determinazione a rimanere uniti di fronte alla minaccia dei gruppi terroristici e a ridefinire insieme, nelle prossime settimane, il quadro politico e operativo per agire a favore della sicurezza della popolazione e degli Stati del Sahel", ha aggiunto l'Eliseo.

Niger, almeno 73 soldati morti in attacco a base miitare

Almeno 73 soldati sono morti in un attacco a una base militare nella zona occidentale del Niger a Inates. Lo ha reso noto l'esercito. Ci sono anche dodici feriti. Il ministro della Difesa Issoufou Katambe, ha dichiarato alla Bbc che "un gran numero di terroristi" è stato"neutralizzato". Nessuno ha rivendicato l'attacco ma nell'area sono attivi sia gruppi dell'Isis che di Boko Haram. Katambe ha aggiunto che c'è stata "una dura battaglia" a Inates, vicino al confine con il Mali. La base è stata attaccata da centinaia di combattenti, ha aggiunto il ministro.