A- A+
Esteri
Testimoni di Geova, le vittime innocenti della democratica Russia

 

Sembra quasi impossibile che un leader discusso ma unico per capacità tattiche e strategiche come Vladimir Putin possa subire una decisione palesemente antidemocratica dalla Corte Suprema Russa che ha messo al bando i Testimoni di Geova.

 

PUTIN STATISTA ABILE E VINCENTE

 

Putin capace di guidare la riscossa vincente di tutto l'Occidente sui terroristi dell'Isis e abile a gestire una complicata partita con gli Stati Uniti sullo scacchiere siriano non dovrebbe accettare simili decisioni di puro stampo medioevale.

 

TESTIMONI DI GEOVA , LA RUSSIA LI METTE AL BANDO

 

Il Ministero della Giustizia russa nelle accuse al movimento religioso di Geova ha cancellato in un battibaleno la libertà di culto, uno dei capisaldi della democrazia e della libertà. E lo ha fatto con una motivazione che, se non riguardasse la libertà di religione di 175000 persone, risulterebbe a dir poco ridicola. 

Infatti i testimoni di Geova sono stati accusati di essere una minaccia ai diritti dei cittadini, all'ordine pubblico e alla pubblica sicurezza.

 

TESTIMONI DI GEOVA, PREDICATORI DOOR TO DOOR

 

Il movimento religioso, che ha come unico riferimento gli insegnamenti biblici, è nato nel 1870 negli Stati Uniti in Pennsylvania e conta oltre 8 milioni di adepti. 

Può essere magari accusato di 'uso improprio' dei campanelli delle case, visto la loro missione di predicatori door to door, o di non attaccamento alla vita militare e politica del paese ma certo non di violenza. 

La diffusione della Parola di Geova o qualsiasi altro Signore, non è certo illegittima, il servizio militare si ma potrebbe benissimo essere sostituito da un servizio civile/ sociale e il non voto pure ma non certo punibile con la galera.

TESTIMONI DI GEOVA NON UN PERICOLO PER LA CHIESA ORTODOSSA

E tantomeno i Testimoni, liberi di professare dappertutto, possono essere accusati di essere un pericolo per la Chiesa Ortodossa di rito moscovita importante alleata di Putin.

 

Ed allora è opportuno che il presidente russo, perfettamente a conoscenza della 'Convenzione Europea per la Salvaguardia dei diritti dell'uomo e della libertà fondamentali' firmata anche dal suo paese cominci a porre freno a evidenti e ripetute violazioni alla democrazia. In tal senso sono le chiusure delle organizzazioni non governative straniere o le pesanti intimidazioni alle poche manifestazioni femministe.

 

I TESTIMONI DI GEOVA NON RAPPRESENTANO INTERESSI

 

Purtroppo i Testimoni di Geova non sono portatori di interessi ( voti, potere, denaro) e quindi nessuno si è agitato più di tanto, salvo qualche protesta ufficiale come quella, ad esempio, dell'Alto Commissario Europeo, Federica Mogherini.  

 

Aldilà dei ricorsi che i vertici russi dei Testimoni hanno deciso di fare a tutti i livelli, fino alla Corte dei Diritti dell'Uomo , è necessario un atto coraggioso di apertura del presidente Putin rispetto all'arroccamento delle istituzioni interne.

Un segnale di apertura che darebbe al leader russo forte e abile  un'immagine di umanità inaspettata e vincente.

Tags:
testimoni di geovavladimir putinrussia





in evidenza
Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

Politica

Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento


in vetrina
Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"

Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"


motori
Mitsubishi ASX 2024: si rinnova per conquistare il segmento B-SUV

Mitsubishi ASX 2024: si rinnova per conquistare il segmento B-SUV

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.