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Esteri
Thailandia: ritirata la candidatura della principessa a premier
Foto: LaPresse

E' finita dopo appena 24 ore la corsa della principessa thailandese Ubolratana per le elezioni del prossimo 24 marzo. La 67enne ha dovuto accantonare il suo sogno di diventare premier dopo che il partito che l'aveva appoggiata, il Thai Raksa Chart legato all'ex premier in esilio Thaksin Shinawatra, ha ritirato la sua candidatura. La marcia indietro e' stata dettata essenzialmente dal diktat del re Vajiralongkorn che non aveva gradito la fuga in avanti della sorella maggiore. La principessa non ha potuto fare altro che arrendersi e ringraziare sui social con l'hashtag 'I love You' i tanti fan sostenitori augurandosi che comunque la Thailandia possa andare avanti. A questo punto il principale candidato, il capo della giunta militare, Prayut Chan-O-Cha, sembra avere il campo libero per una vittoria a mani basse. Il partito Thai Raksa Chart "si e' posto all'ordine reale" e "adempira' ai propri doveri in conformita' con i regolamenti della Commissione elettorale, con la legge elettorale e con la Costituzione rispetto alla tradizione legata alla monarchia", si legge nella nota firmata a capo chino dal partito in cui annuncia il "ritiro della candidatura della principessa". La candidatura aveva irritato il monarca, che ha diffuso un comunicato in cui ha ricordato che "il re e la famiglia reale sono superiori alla politica". "Il coinvolgimento di un membro di alto livello della famiglia reale nella politica, in qualsiasi modo, e' un atto in conflitto con le tradizioni, i costumi e la cultura del Paese, ed e' da considerarsi estremamente inappropriato". La principessa su Instagram aveva ribattuto di avere tutto il diritto di scendere nell'arena politica dal momento che ha perduto il titolo reale nel 1972 quando sposo' Peter Jensen, un americano incontrato mentre studiava al prestigioso Massachusetts Institute of Technology a Boston. Nel 1998 i due divorziarono e lei, da quando e' tornata in Thailandia, continua a essere considerata parte della famiglia reale, con tutti i suoi privilegi. "La decisione di permettere al Thai Raksa Chart di registrare il mio nome come candidata a primo ministro dimostra la mia liberta' e i miei diritti, senza privilegi rispetto ad altre persone, come stabilito dalla Costituzione", aveva scritto la principessa. Tuttavia, secondo la casa reale, pur avendo rinunciato ai suoi titoli, Ubolratana e' ancora formalmente "parte della dinastia Chakri e quindi un membro della famiglia reale". Come tale, deve "rispettare gli stessi principi: non si possono occupare posti politici, perche' contraddice l'intento della Costituzione". Contro la sua discesa in campo si erano schierati i partiti che sostengono la giunta militare al potere nel Paese dal 2014, che ha indicato Prayut Chan-O-Cha come candidato premier.

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